Il taccuino di Rafa / Esce Higuain, entra Behrami. E io sarei l’integralista

Alla mia destra la curva A, alla mia sinistra la curva B. Facile. In tre mesi si impara.
Ripassiamo. Tre gol segnati sotto la curva B, un gol segnato e un rigore sbagliato sotto la curva A.
Il rigore doveva tirarlo Insigne. Pandev è stato velocissimo. Ha preso il pallone mentre io dicevo a Maggio che toccava a Lorenzo.
Insigne avrebbe meritato di tirarlo per tutto il lavoro e il sacrificio fatto. Nel primo tempo non aveva capito bene cosa gli chiedevo, nel secondo meglio, molto meglio.
E comunque non era una squadra super offensiva quella che ho mandato in campo. È la nostra squadra, ci lavoriamo ogni giorno.
Le vittorie non sono dei moduli, le vittorie sono degli uomini. Come le sconfitte. Come i gol presi. La copertura difensiva stasera c’era: con Callejon, con Dzemaili, piano piano anche con Lorenzo. Ma poi si sbagliava qualcosa dietro. Errori anche grossi. Mica lo nego. Significa che ci lavoreremo.
Si sbaglia meno quando si gioca con la testa libera. Con l’Arsenal c’era grande applicazione in ogni giocata. Non abbiamo preso gol mercoledì, stasera due dall’Inter.
Esce Higuain, entra Behrami. E io sarei l’integralista.
Ecco. Finalmente ha capito che deve togliere un attaccante e mettere un centrocampista per mantenere il risultato. Lo diranno, lo diranno, qualcuno lo dirà.
Il punto è che se una squadra cambia pelle, la nuova pelle deve prima imparare a tenerla bene addosso, non le puoi mica confondere le idee. Ora siamo pronti pure a cambiare qualcosa durante una partita.
Mi pare che l’Inter abbia preso dieci gol nelle ultime 4 partite. È una questione di uomini oppure la colpa è della difesa a tre?
Non è la curva Sud, non si chiama curva Sud, quella è la curva B.
Maggio, per esempio. Secondo me era il meno sereno di tutti. Per alcuni della vecchia guardia non era una partita come tante, lo immagino, lo so.
La stanchezza, poi. Conta pure quella. Dopo la battaglia di mercoledì abbiamo fatto cose da pazzi, contro una squadra che si è allenata 7 giorni e ha pensato solamente a noi, a come batterci.
E ho visto una squadra in salute. Fresca.
Nei prossimi giorni vengono a Castel Volturno un po’ di studenti di Coverciano. C’è pure Lopez, allenatore del Cagliari che affrontiamo sabato. Se lo scopro che butta l’occhio sugli appunti, gli faccio cadere le mani per terra.
Mi piacerebbe tornare a studiare. Dovrebbero prevedere per noi allenatori un anno sabbatico ogni tanto. Questo si dovrebbe fare negli anni sabbatici. Studiare. Mica allenare l’Inter.
E comunque Walter è stato scorretto. Non doveva baciare san Gennaro sotto il tunnel. Che baciasse Ambrogio.
Il Ciuccio