Chi ben comincia. Ed è detto tutto. Contro la rinvigorita Sampdoria di Mihajlovic (sei partite in panchina, imbattuto, 9 punti) il Napoli deve partire a razzo. Fattore-campo, si annunciano in cinquantamila, da mettere a frutto.
Niente scherzi. Chi sarà più concentrato vincerà, ha detto Mihajlovic. Chi avrà smaltito dolci e capitone vincerà. La condizione atletica, dopo il lungo riposo, sarà determinante. Se il Napoli ha gambe e fiato può mettere alle corde la Sampdoria martellandola ai fianchi e portando Dzemaili in appoggio a Higuain.
La Samp (4-2-3-1) punterà al controllo del centrocampo con due autentici guerrieri davanti alla difesa, Palombo e Obiang, e arretrando due delle mezze punte (Krsticic soprattutto). In zona il Napoli non ha incontristi (Behrami infortunato). Dovranno dare una mano gli esterni offensivi e fare densità gli esterni di difesa. Mihailovic si riserva qualche sorpresa (centrocampo più robusto con Bjarnason).
Nell’aria, il primo gol di Insigne che potrebbe cominciare dalla panchina e far valere la sua vivacità a squadre un po’ provate. Higuain, capocannoniere azzurro con 9 reti, può colpire ancora. Sull’altro fronte, Eder (7 reti) non dovrebbe creare problemi ai centrali azzurri. Chi spegne, poi, la fantasia di Gabbiadini?
La difesa colabrodo della Samp (25 gol) si è assestata, solo tre reti subite nelle ultime cinque gare. Un palleggio veloce può metterla in difficoltà, ma sarà necessario un valido sostegno a Higuain per non lasciarlo solo sotto il controllo dei centrali doriani (Gastaldello è un combattente). Contro il muro blucerchiato servono i tiri dalla distanza (Inler è fermo a una rete). Il Napoli dovrà essere squadra corta e grintosa sfoderando la grinta necessaria per mettere subito in soggezione la Sampdoria.
Non è una partita di studio. Il Napoli dovrà azzannarla sin dalle prime battute. Disorientare l’avversario dal pronti via per evitare che la Samp si metta tranquilla, occupi saggiamente il campo e prenda fiducia.
La mia Samp gioca per vincere, annuncia Mihajlovic che ha cambiato modulo e mentalità alla sua formazione. E il Napoli, allora? Se non pasticcia in difesa la strada è segnata. Vincendo si resta in corsa per il vertice. Il Napoli non può nascondersi.
MIMMO CARRATELLI
SERIE A – 18^ GIORNATA.
Chievo-Cagliari 0-0, Fiorentina-Livorno 1-0, Juventus-Roma. Lunedì 6: Napoli-Sampdoria (12,30), Catania-Bologna, Genoa-Sassuolo, Milan-Atalanta, Parma-Torino, Udinese-Verona, Lazio-Inter (18,30).
PROSSIMO TURNO. Sabato 11: Livorno-Parma, Bologna-Lazio. Domenica 12: Torino-Fiorentina, Atalanta-Catania, Cagliari-Juventus, Roma-Genoa, Verona-Napoli, Sassuolo-Milan. Lunedì 13: Inter-Chievo, Sampdoria-Udinese.