Dall’Europa al campionato senza respiro. Il Napoli messo alle corde dalla velocità dello Swansea, costretto alla difensiva, bloccato nelle ripartenze e salvo per le parate di Rafael e Reina, torna ai ritmi meno forsennati di casa nostra in questo febbraio durissimo di otto partite in 27 giorni.
Gli impegni ravvicinati non lasciano tranquilli e questa gara col Genoa al San Paolo, posticipo serale del lunedì, appena tre giorni prima del retour-match con lo Swansea (da vincere), pone qualche apprensione.
Nel girone di ritorno il Genoa di Gasperini ha fatto gli stessi punti del Napoli (8, due vittorie e due pareggi). E’ avversario temibile per la migliore condizione atletica (niente coppe), la difesa arcigna e un killer super-collaudato in attacco, Gilardino (11 gol, uno meno di Higuain).
Napoli al completo con Fernandez e Albiol che rientrano in difesa, Jorginho preziosa presenza a centrocampo, Pandev in preallarme per l’attacco (il macedone con una “doppietta” sbancò Marassi 2-0 all’andata). Il match si deciderà sulla corsa. Il Genoa correrà di più. Il Napoli (correre meglio, far correre la palla) dovrà opporgli una concentrazione massima e il massimo equilibrio tattico bloccando le fasce contro il 3-4-3 di Gasperini, non mollando neanche un attimo quel falco di Gilardino e non perdendo di vista il giovane senegalese Konatè capace di colpi a sorpresa, riprendendo brillantezza e vigore con gli esterni d’attacco. Sui calci piazzati il Genoa può far male. Le marcature dovranno essere strette. Gilardino è pericoloso di testa e in acrobazia.
Le capacità offensive degli azzurri assegnano i favori del pronostico al Napoli (non granché la difesa genoana, 7 gol incassati nelle ultime quattro partite), ma si annuncia una gara dura, da sbloccare subito, da gestire con intelligenza cercando, se possibile, di non sprecare più energie del dovuto pensando alla seconda partita di Europa League (Swansea in gran forma).
Anche la qualità del Napoli a centrocampo dovrebbe decidere la sfida nella zona dove nasce il gioco. Ma, come si diceva, saranno le gambe più toniche e veloci ad incidere e al Genoa non manca un certo temperamento agonistico. La squadra ligure, in tutta tranquillità a centro classifica, non ha pressanti esigenze di punti, ma non viene a fare una gara “amichevole”. E il Napoli deve insistere nella caccia al secondo posto della Roma che corre sempre (1-0 a Bologna).
MIMMO CARRATELLI
SERIE A – 25^ GIORNATA
Bologna-Roma 0-1, Livorno-Verona 2-3, Udinese-Atalanta 1-1, Inter-Cagliari 1-1, Chievo-Catania 2-0, Sampdoria-Milan 0-2, Juventus-Torino 1-0, Lazio-Sassuolo (20,45). Lunedì 24: Parma-Fiorentina (ore 19), Napoli-Genoa (21).
CLASSIFICA: Juventus 66; Roma 57; Napoli 50; Fiorentina 44; Inter 40; Verona 39; Parma e Torino 36; Milan 35; Lazio 32; Genoa 31; Sampdoria, Udinese, Atalanta 28; Cagliari 25; Bologna e Chievo 21; Livorno 20; Catania 19; Sassuolo 17.
Due partite in meno: Parma. Una partita in meno: Napoli, Genoa, Fiorentina, Lazio, Sassuolo, Roma.