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Napoli-Fiorentina, la sfida dopo la delusione di Coppa

Napoli-Fiorentina, partita di mezza sera al San Paolo (18,30) con tanti tormenti sotto pelle. L’eliminazione dall’Europa League brucia. Coraggio, sin prisa pero sin delusione. Le dieci partite europee del Napoli hanno fruttato 47 milioni di euro (botteghino e bonus Uefa). Il tesoretto sarebbe potuto essere più cospicuo, De Laurentiis freme.
La prossima Champions è obiettivo concreto. Il Napoli, per evitare lo scomodo preliminare d’agosto, è a caccia del secondo posto (virtualmente -6 dalla Roma) per l’accesso diretto, mentre è saldamente terzo (+10 sulla Fiorentina). Da Roma arriva la sfida di Garcia (“il secondo posto è nostro”). Certo, la rincorsa del Napoli dipenderà molto dagli inciampi della squadra giallorossa.
Ora tocca vedere quanto la delusione del giovedì peserà nella testa e sui muscoli di Napoli e Fiorentina. I viola hanno ha più pressanti esigenze di classifica, quarti ma col fiato addosso di Inter (-1) e Parma (-2).
Le due squadre hanno dato molto tre giorni fa contro Porto e Juve, ma non fanno turn-over pesante. A energie fresche, sarebbe una bellissima partita fra due formazioni che amano giocare.
All’andata, il Napoli scippò a Firenze una contestatissima vittoria (2-1 con Callejon e Mertens), ma sono “veleni” lontani e sulla panchina toscana c’è un giovane gentiluomo, il “nostro” Vincenzino Montella, che non ama recriminare, ha un suo stile. Le due squadre hanno rallentato nel girone di ritorno, di più la Fiorentina (quattro sconfitte). I “progetti” hanno bisogno di tempo per esprimersi compiutamente e gli infortuni hanno penalizzato molto la formazione viola.
Il match più importante sarà la finale di Coppa Italia. Intanto, bisognerà giocare questo match di campionato e sembra che il San Paolo (straordinario giovedì sera, un pubblico da Champions) sarà ancora molto vicino agli azzurri.
Stuzzicheranno le giocate di Cuadrado e Callejon, la regia a tutto campo di Borja Valero, la direzione d’orchestra di Jorginho, il confronto fra gli attaccanti Higuain, Mario Gomez, Matri, l’attesa riscossa di Marek Hamsik, la velocità di Mertens, le improvvisazioni di Ilicic.
Comincia un’altra settimana di tre partite. Percorso impegnativo per il Napoli. Dopo la Fiorentina, il Catania in Sicilia e la Juventus a Fuorigrotta. Non bisogna mollare la Roma. Il Napoli è alla ricerca di energie rinnovabili. L’intensa stagione si fa sentire sempre di più. Proprio Napoli e Fiorentina, fra i club italiani, hanno giocato più partite.
MIMMO CARRATELLI

SERIE A – 29^ GIORNATA.
Torino-Livorno 3-1, Chievo-Roma 0-2. Domenica 23: Parma-Genoa (12,30), Bologna-Cagliari, Udinese-Sassuolo, Sampdoria-Verona, Inter-Atalanta, Napoli-Fiorentina (18,30), Catania-Juventus (20,45), Lazio-Milan (20,45).
CLASSIFICA: Juventus 75; Roma 64; Napoli 58; Fiorentina 48; Inter 47; Parma 46; Lazio 41; Verona 40; Torino 39; Atalanta 37; Milan e Genoa 35; Sampdoria 34; Udinese 31; Cagliari 29; Chievo e Livorno 24; Bologna 23; Sassuolo 21; Catania 20.

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