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Caro Renzi, tifi Fiorentina ma lasci che questa finale resti solo calcio

Gentile presidente del Consiglio,
non dovrebbe essere necessario dirlo, ma siamo il paese che siamo. Quindi le dico che, pur non essendo iscritto al suo partito (Dio liberi, che di fesserie ne ho già fatte molte in vita mia), sono andato a votare per lei alle primarie che la eleggevano segretario.

Non dovrebbe essere necessario dirlo, ma siamo il paese che siamo: se dovessero esserci elezioni politiche voterei per lei, perché… lasciamo perdere il perché, sono motivazioni minimaliste, poi Lei mi si irrita e cade la linea telefonica.

Non dovrebbe essere necessario dirlo, ma siamo il paese che siamo: considero la sua spregiudicatezza un tratto simpatico, anche se molti dei suoi compagni di strada, quando parlano… lasciamo perdere altrimenti Lei mi si irrita e cade la linea.

Non dovrebbe essere necessario dirlo, ma siamo il paese che siamo, ma sono rimasto assai sorpreso dalla sua dichiarazione: “Consegno io la coppa se vince la Fiorentina”.

Non dovrebbe essere necessario dirlo, ma siamo il paese che siamo: sempre meglio di uno che tifa senza dirlo e dice di essere equidistante. Anche in questa trovo la sua franchezza molto migliore dell’ipocrisia democr… mi scusi! non intendevo offendere, non metta giù la prego, poi cade la linea.

Non dovrebbe essere necessario dirlo, ma siamo il paese che siamo: supponga di essere Lei l’arbitro della finale di sabato 3 maggio. Quello sa di dover arbitrare una partita difficile e legge che il capo del governo ecc ecc… Non metta giù, cazzo! (semicitazione).

Non dovrebbe essere necessario dirlo, ma siamo il paese che siamo: “il coraggio se uno non ce l’ha non se lo può dare”, diceva don Abbondio, ma io penso che l’arbitro della finale, che in questo momento in cui scrivo neanche so chi sia, sia un uomo immacolato come tutti gli arbitri italiani del resto, inclusi quelli di Pechino 2012.

Non dovrebbe essere necessario dirlo, ma siamo il paese che siamo: mettiamola così. Se io diventato arbitro nella notte e che riconosciutamente sono un codardo e un opportunista, cosa che nessuno in Italia è, leggessi che il presidente del consiglio ecc ecc io direi ecc ecc mi conviene? ecc ecc. Non metta giù il telefono, presidente la prego.

Non dovrebbe essere necessario dirlo, ma siamo il paese che siamo: Matteo, hai detto una cazzata, mandando il messaggio sbagliato nel momento giusto/sbagliato. Correggilo finché sei in tempo. Ripeti con me: che sia solo calcio.
Un elettore di Renzi
p.s.
si autorizza la società calcio Napoli a utilizzare questo testo per un rap. Titolo: “L’isolamento mi fa male, lo so”

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