Gol di Dzemaili, il Napoli batte il Barcellona-bis. Ancora ottimo Koulibaly

Una invenzione di Dzemaili (dal 72’ al posto di Gargano) decide l’amichevole di Ginevra contro il Barcellona (1-0). Bel colpo. Tiro da fuori area e intervento colpevole del portiere Bravo che si lascia sfuggire la palla in rete (80’). Il secondo tempo, stravolto dalle sostituzioni (9 nel Barcellona con l’impiego di molti giocatori giovani, altrettante […]

Una invenzione di Dzemaili (dal 72’ al posto di Gargano) decide l’amichevole di Ginevra contro il Barcellona (1-0). Bel colpo. Tiro da fuori area e intervento colpevole del portiere Bravo che si lascia sfuggire la palla in rete (80’).

Il secondo tempo, stravolto dalle sostituzioni (9 nel Barcellona con l’impiego di molti giocatori giovani, altrettante nel Napoli), ha fatto seguito a un primo tempo che è stata gara vera e che la squadra azzurra ha retto bene.

In campo dall’inizio un Barcellona-due padrone del match senza Messi, Xavi, Mascherano, Dani Alves, l’infortunato Neymar, lo squalificato Suarez (quello del morso a Chiellini) e non ha più Victor Valdes in porta e Puyol. Cancellato il tiqui-taca, la ragnatela ravvicinata dei passaggi. La qualità tecnica dei catalani gli consente una manovra volante, più ampia, la palla corre in continuazione. Meno merletto, più azione in profondità con la regia continua di Busquets, Rakitic e Iniesta.

Il Napoli è asfissiato dal feroce pressing a tutto campo del Barcellona di Luis Enrique. È partita vera. Montoya e Jordi Alba spingono sulle fasce costringendo Insigne e Callejon a un lavoro di contenimento. Zapata nullo. Corre ma incide sempre meno Hamsik dopo un grande avvio.

Albiol è il sovrano della difesa. Ben presente Koulibaly, undici interventi nel primo tempo fino all’ammozione (41’ entrata scomposta a centrocampo su Rakitic) e ancora protagonista nella ripresa. Una grande conferma del difensore francese, protagonista sino alla fine con un salvataggio in corner su Sergi Roberto dominando l’uno contro uno in area, poi uscendo alla grande dai sedici metri palla al piede.

Gargano ringhia su Iniesta: superato non molla, recupera. Il possesso-palla degli spagnoli costringe il Napoli a una partita difensiva (bene persino Britos).

Nella prima frazione, Rafael salva due volte in uscita su Munir (32’ e 39’). Ma è il Napoli che va più vicino al gol. Superlativo il portiere Bravo quando vola a deviare in angolo il colpo di testa ficcante di Hamsik (13’ punizione di Callejon).

Il Napoli, rubando palla, cerca il contropiede rapido. Ci riesce poche volte perché il possesso-palla del Barcellona non lo consente. Zapata è lento due volte (30’ e 33’) nell’area catalana. È un bel primo tempo col Napoli costretto sulla difensiva, ma arrivano buone notizie proprio dal reparto arretrato dove Koulibaly aggiunge molto e Albiol non sbaglia un intervento. Anche sui calci piazzati, la difesa è ben posizionata e attenta.

Il Barcellona non lascia giocare pressando sui difensori azzurri e sui portatori di palla. Prende subito palla e cerca di colpire. Il Napoli regge bene. Jorginho deve subire il predominio del centrocampo catalano. Raramente Callejon e Insigne possono proporsi in avanti. La partita vera finisce zero a zero. Il Barcellona non arriva mai al tiro pericoloso.

Nella ripresa il tourbillon delle sostituzioni falsa il match. Higuain resta in panchina. Benitez a inizio del secondo tempo utilizza Mesto (Maggio), Ghoulam (Britos), Michu (Zapata). Ghoulam è molto più incisivo di Britos guadagnando la corsia mancina per attaccare. Michu non riesce a prevalere. Dopo un’ora di gioco è il turno di Inler (Jorginho) e Mertens (Insigne). Sostituzioni finali (72’) con Dzemaili (Gargano), Zuniga (Callejon), Vargas (Hamsik). Negli ultimi cinque minuti, Luperto per Albiol.

Nella ripresa cambia molto anche il Barça rinunciando, tra gli altri, a Piquè, Jordi Alba, Busquets, Iniesta, Rafinha, Munir, Pedro. Nove cambi in totale con molti elementi giovani.

Sono i giovani del Barcellona a dare alla squadra una maggiore spinta nella ripresa con cinque conclusioni che non si erano viste nel primo tempo. E’ ancora bravo Rafael, dopo il gol di Dzemaili, a sventare le minacce di Deulofeu (83’) e Sandro Ramires (86’). 

Mimmo Carratelli 

NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio (46’ Mesto), Albiol (85’ Luperto), Koulibali, Britos (46’ Ghoulam); Jorginho (60’ Inler), Gargano (72’ Dzemaili); Callejon (72’ Zuniga), Hamsik (72’ Vargas), Insigne (60’ Mertens); Zapata (46’ Michu).

BARCELLONA (4-3-3): Bravo; Montoya, Piquè (60’ Edgar Iè), Bartra (75’ Bagnack), Jordi Alba (75’ Traorè); Rakitic (60’ Halinovic), Busquets (60’ Samper), Iniesta (60’ Sergi Roberto); Rafinha (60’ Halinovic), Munir (60’ Sandro Ramires), Pedro (75’ Deulofeu).

ARBITRO: Studer (Svizzera).

RETI: 80’ Dzemaili.

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