3 settembre 2004
Il documento che consegna la serie C1 e il Napoli a De Laurentiis non viene ancora ratificato. Si va avanti tutto il giorno per limare alcuni dettagli, relativi alla riassunzione dei dipendenti della Ssc Napoli. Il produttore cinematografico manda segnali di nervosismo: “Se non ricevo risposte vado a riprendermi i soldi”. Il sindaco Iervolino gli replica a muso duro. “La magistratura è libera. De Laurentiis può dare gli ultimatum che vuole ma qui siamo in uno Stato di diritto”. Già litigano. Cipriani Marinelli, avvocato del produttore, rasserena il clima: ““L’operazione si farà comunque, ma c’è stata una proroga della scadenza al 7 settembre”. Una data non a caso. Il 6 settembre è il giorno in cui si esprime il Tar del Lazio sulla serie B. Un’intesa raggiunta prima, diventerebbe nulla di fronte a un pronunciamento favorevole del Tar, un quadro che riguarderebbe Gaucci. In attesa del Tar viene anche meno l’esigenza di trovare un accordo economico con Gaucci, il quale dice: “Io credo alla B e aspetto, a De Laurentiis va bene anche la C1. Ognuno per la sua strada”. Il suo Napoli fantasma chiude il ritiro ad Abbadia San Salvatore: ai giocatori sono concessi ufficialmente tre giorni di riposo, in realtà si aspetta di capire cosa dirà il Tar. Buone notizie dalla Figc: in caso di C1 il Napoli avrà una proroga per il mercato. E i tifosi che volevano la B con Gaucci? Annullato ogni corteo in attesa degli eventi.
Il Ciuccio