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L’Inter di Conte fa paura. Solo Sarri non l’ha vista, ma chi gli crede?

FALLI DA DIETRO – Troppa sofferenza per il Brescia, anche se veder giocare Tonali è una gioia. Viva Papu Gomez e quante storie per Greta

L’Inter di Conte fa paura. Solo Sarri non l’ha vista, ma chi gli crede?

FALLI DA DIETRO – COMMENTO ALLA 6° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2019-20

Belli questi ragazzini.

Ci salveranno?

Hanno riempito tutte le piazze d’Italia e ci dicono una cosa rivoluzionaria.

Che è tempo di cambiare vita.

Abbandonare l’accumulazione delle cose. Liberarsi delle catene della schiavitù consumistica del possesso.

Ma Riciclare. Riparare ciò che si rompe. Adattarsi a una vita diversa in sintonia con le esigenze del pianeta.

Bella Greta.

Ci dice che le abbiamo rubato il futuro.

La sua fragilità, il suo cipiglio, le sue lacrime hanno scatenato un uragano di odio incontrollato.

Si insinua addirittura che a manipolarla siano i mercanti di bambini. Addirittura!

E chi lo sostiene non è mica l’alticcio pensionato del bar sotto casa.

Ma niente meno che un docente di Chimica fisica all’Università di Modena.

Tale Franco Battaglia.

Beh, si può sempre fare un accordo, come propone l’amico Gilioli, che spesso ci azzecca.

Noi ammettiamo che Greta non solo è scema (se la cosa vi fa piacere), ma anche che ha dietro la massoneria, la Spectre, i seguaci di Manson, quelli che uccisero Sharon Tone. E magari gli autori di Made in Sud.

Voi in cambio però la smettete di riversare la plastica in mare, e magari diventate leggermente vegetariani.

Bella Pia la figlioletta che Balo si porta in braccio all’uscita del tunnel, sangue napoletano.

Brutta la partita dei nostri prodi.

Che ripetono gli errori di sempre.

Mille occasioni, sprechi imperdonabili, goals pochi.

Il solito tempo concesso agli avversari.

Stavolta hanno scelto il secondo.

Un po’ anche perché i due centrali di difesa si acciaccano in coppia.

E così si va in emergenza e in ansia da prestazione.

Perché l’albanese e il lupetto fanno paura più del Gatto Mammone.

Ma è una sofferenza sproporzionata, per partite del genere.

Per carità ste Rondinelle sono arrembanti e vivaci, non dico di no.

E poi, questo diciannovenne è proprio una gioia degli occhi.

Questo Sandro Tonali, dico. Quanta roba sto ragazzo!

Gioca a tutto campo con una personalità da campionissimo. Un predestinato.

Insomma nel doppio impegno casalingo contro due squadre di seconda fascia, tre punti sono pochi e le montagne di smadonnate sono troppe.

Il turno è un po’ come quei film italiani che le distribuzioni mandano in sala d’estate.

Dove non succede niente dall’inizio alla fine.

E dove anche gli interpreti sembrano essere lì solo perché “si deve fare”.

Continua implacabile la cavalcata di Conte. Tanto di cappello al suo lavoro.

Squadra aggressiva, e anche bella da vedere. In pochi mesi un lavoro enorme.

Anche se sti ciclisti sono proprio una squadra di Gabibbi,

E anche se il primo di Sanchez è un gol di culo.

Ma i Suninter fanno paura a vederli.

Dichiara di non averli mai visti quello che un tempo vestiva la tuta.

Ma chi ti crede, Sor Coso?

Bastano affermazioni del genere e immediatamente da simbolo di “hasta siempre” si passa a personaggio da commedia goldoniana.

Intanto pian pianino un po’ del suo gioco si comincia a intravvedere.

Sarà per la fiducia accordata a Dybala. Che a pallone sa giocare.

Sarà perché il Piccolo Principe cresce di partita in partita. E segna un goal che è una perla rarissima.

Sarà perché Matuidi anche da terzino è un gran bel giocatore.

Poi vabbè al Toy Boy regalano un gol non regolare.

Ma mica siamo qui a fare i fiscali.

Eroe del giorno il Papu.

Ma che gol ha fatto il Papu.

Ma che giocatore è il Papu

Accelerazione dalla trequarti, tunnel a un avversario e puntata sul secondo palo. Complice anche la mollezza del Dracula a noi nota.

Raramente si vede un primo tempo cosi. Quattro gol in mezz’ora.

E il paradosso è che alla Dea il risultato sembrava stare anche stretto.

Partita da sospendere per manifesta superiorità degli ospiti. Dea Straripante.

Dovrei dire delle vittorie esterne dei Sangue Oro e dei ragazzini di Montella.

Ma ho sprecato troppe righe all’inizio per i ragazzini di Greta.

Brigitte compie 85 anni.

Sono invecchiato.

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