I quotidiani si soffermano sull’umore dell’allenatore del Napoli in conferenza: «Arrabbiato, col volto tirato. L’umore non è dei migliori, anzi»

I quotidiani si soffermano sull’umore di Carlo Ancelotti nella conferenza di ieri.
L’umore non è dei migliori
Il sopracciglio è un po’ più alto del solito. Perché le scorie di Napoli-Brescia sono arrivate anche in Belgio dove gli azzurri oggi alle 18.55 affronteranno il Genk. L’umore di Ancelotti non è dei migliori, anzi. Si presenta in conferenza per chiarire subito e con fermezza che quella di domenica pomeriggio non è stata una strigliata ai suoi ragazzi, ma una conversazione come tante. Conferma che non gli è piaciuto l’atteggiamento della squadra. Al di là dei toni più o meno alti utilizzati nello spogliatoio.
Bruno Majorano, Il Mattino
Ha il volto tirato, è arrabbiato
C’è qualcosa che non gli quadra. Carlo Ancelotti arriva in sala stampa con il volto tirato. È arrabbiato, l’allenatore del Napoli. In questi giorni gli è stato risparmiato ben poco. È vero, la squadra ha ottenuto il massimo contro il Brescia, ma la prestazione non è piaciuta nemmeno a lui, tant’è che nel dopo partita ha alzato la voce coi suoi.
Mimmo Malfitano, Gazzetta dello Sport
La conferenza più frizzantina che si ricordi
La conferenza stampa più frizzantina che si ricordi dell’interregno di Ancelotti è irrorata da “bollicine” che aiutano a
gustarsi una serata in cui non c’è altro da chiedere che la verità: cosa sia il Napoli, cos’abbia eventualmente e perché mai, in questo suo percorso formativo, spesso si smarrisca, vivendo un football part-time, un tempo sì e uno no, lasciando che al suo allenatore venga un broncio che non si può nascondere.
Antonio Giordano, Corriere dello Sport
Re Carlo è un po’ meno calmo
Re Carlo è un po’ meno calmo, la sua squadra arriva all’appuntamento Champions con consapevolezza, ma anche
con un bagaglio di critiche e polemiche per prestazioni non al top in campionato. Ancelotti ha portato a Genk la tensione emotiva delle ultime due gare vissute al San Paolo.
Monica Scozzafava, Corriere della Sera