Oramai ai difensori si chiede di costruire e le marcature ne risentono, il caso dell’Udinese è emblematico: i friulani hanno preso pochi gol ma sono a metà classifica

Sulla Gazzetta l’analisi di come è cambiato il modo di difendere in Serie A. Ai marcatori, adesso, si chiede di costruire e se giochi, scrive la rosea, ne risentono le marcature.
Udinese caso emblematico
Un caso emblematico è rappresentato dall’Udinese. E’ sua la miglior difesa del campionato, con il numero minore di gol incassati dopo otto giornate di campionato. Il portiere friulano, Musso, si è fatto segnare solo 6 volte e già sono 4 le partite in cui ha chiuso il match a porta inviolata.
Considerando che l’anno scorso, in 38 gare, solo 9 volte l’Udinese ha chiuso senza prendere gol, è un risultato straordinario.
L’Udinese, però, è a metà classifica.
E’ un dato anomalo per la Serie A, scrive la rosea, perché dal 2007-08 è sempre stata la difesa migliore quello che ha fatto vincere i campionati, molto più della capacità dell’attacco di fare gol.
L’ultima volta che una squadra ha vinto senza avere la miglior difesa è stato nel 2006-07. Fu l’Inter, che si accaparrò lo scudetto.
Un cambio di filosofia
Il campionato italiano, dunque
“sta provando a cambiare pelle, impostazione, filosofia”.
Ne è prova la scelta della Juve di sostituire Allegri con Sarri. E non è un caso che finora, su 80 gare, solo 5 sono finite sul punteggio dello 0-0.
I numeri dell’Udinese confermano l’avvicinamento italiano agli standard europei.
“Tudor pratica un calcio di chiusura e ripartenza, difende spesso con cinque uomini, si rintana nella propria metà campo dove la sua squadra diventa scorbutica da superare. Ai 6 gol subiti si accompagnano le sole 4 reti segnate, che ne fanno il peggior attacco insieme con la Sampdoria ultima”.
I dati dall’Europa
Dati simili si trovano nei maggiori campionati europei, dove, scrive la Gazzetta, ad una difesa che prende pochi gol si accompagna un attacco che fa fatica a segnare.
“Il trend sembra delineato: se vuoi proteggerti bene, rinunci a un po’ di efficacia davanti”.
In Spagna le migliori difese sono quelle di Atletico Madrid e Athletic Bilbao: in 9 giornate hanno incassato solo 5 gol ma ne hanno segnati solo 8.
In Bundesliga il Wolsburg ha solo 5 gol incassati e 11 segnati. In Francia il Reims ha preso 4 gol e ne ha segnati 9. In Premier, lo Sheffield United è accompagnato dall’eccezione Liverpool. I campioni d’Europa, infatti, sono gli unici a essere in vetta al campionato con la miglior difesa, guidata da Van Dijk, migliore d’Europa.
Non tutti sono KK o Chiellini
Il problema è anche che la vecchia scuola italiana è entrata in crisi, scrive la rosea: Chiellini ha 35 anni. Solo Mancini e Bastoni stanno crescendo bene.
Non ci sono più centrali puri, come ha sottolineato anche Paolo Nicolato, ct dell’Under 21. Il fatto è che i centrali di oggi sono spinti più a costruire, ruolo che prima era riservato al play. Ma non tutti sono Koulibaly o Chiellini.