L’addetto al Var si è limitato a comunicare con il quarto uomo. E’ responsabile di non aver richiamato l’arbitro a vedere le immagini: nessun fallo di Fazio
Sul Messaggero il caso dell’espulsione ingiusta di Fazio nel corso di Udinese-Roma. Il fallo non c’è, scrive il quotidiano: Osaka “si fa lo sgambetto da solo”.
L’arbitro Irrati, invece, tira fuori il cartellino giallo. La considera una chiara occasione da gol per l’Udinese, che Fazio è colpevole di aver interrotto.
Ma è una valutazione singolare, scrive il quotidiano, perché “l’attaccante non è in possesso della palla”.
Nonostante le proteste non c’è niente da fare. Anche perché, scrive il Messaggero,
“l’auricolare di Irrati, tra l’altro, non funziona”.
Essendo interrotto il collegamento, Mazzoleni, addetto al Var, si limita a comunicare con il quarto uomo Illuzzi e, non reputandolo errore grave, non corregge il collega, condizionando così pesantemente la sfida e diventando corresponsabile dell’accaduto.
Nell’intervallo, scrive sempre il Messaggero, Mazzoleni è andato nello spogliatoio di Irrati.
“Un chiarimento inutile perché postdatato”.
Del colloquio avvenuto durante lo spogliatoio tra i due arbitri aveva accennato ieri anche Dazn.