Passarino altera deci minuta in cui nell’atria la ginte tambasiava mpazzita e poia Mattea Rentia cumparve sull’uscia della purta con il suo sulita surrisa da Gioconda
Eri appina annata via DiMaia quanno il mutuperio arripresi nell’atria del Cummissariata.
“Ma ura che stavi a succederi?” , sclamai Muntilbano biastimmanna.
La rispusta l’ha ibbi da Catarelle che intrando alla sulita sinza bussari nel su officia faciva vuci come n’agnelli sguzzata: “Dutturi, dutturi ci stavi Renzio nell’atria!”.
Muntilbano: “E si purtai macari Lucie?”.
Catarelle: “Io viraminta chesta Lucie non l’havi vitta, hava da vinire macari lia?”.
M: “No, mi havi tilifunata e mi havi ditta che hodie non veni… “.
C: “E allura dutturi si lo sape pirchia mi lo spia a mia?”.
M: “Havi rationa, Catarè, fammi passari in officia Rentia”:
C: “Agli ordina dutturi”.
Passarino altera deci minuta in cui nell’atria la ginte tambasiava mpazzita e poia Mattea Rentia cumparve sull’uscia della purta con il suo sulita surrisa da Gioconda.
“Caro Commissario, non tema – nonostante la sua età – non voglio rottamarla!”.
Muntilbano: “Beh, non mi pari che lia sia chiù tanto giovana… “.
Rentia: “Ma poi quelle sono cose passate: ora in Italia viva vogliamo essere i moderati di domani”.
M: “E hodie i muderata chi la fanna?”.
R: “Ci sono troppe tasse commissario: è ora di finirla di purgare il ceto medio!”.
M. “Ma mi pari che chista lo diciva pure Fortia Itaglia… “.
R: “Ma noi diciamo di più: noi non vogliamo né reddito di cittadinanza né Quota cento… : ma magari lei alla sua età vuole andare in pensione e lasciare sguarnito il lavoro pubblico che è essenziale per la comunità”.
M. “Ma quali pinsiona?, io aggia laburari altri dieci anna e chi sape si mi la danna… “.
R: “Ma lasciamo stare la politica romana: mi parli della bella Sicilia”.
M: “Macari lia amminchiata come i su collega con la beddra Sicilie?”.
R: “Colleghi che parola odiosa!”.
M. “Ma lei havi citata Bolano: incunsapivolminte?”.
R: “Chi è Bolano? Un giocatore cileno che prenderà la Fiorentina a gennaio?”.
M: (…)”.
R: “La mafia a Vigata?”.
M. “Havi piaciri che s’interessa ad uni temi quello della maffie che pari nun interessa ai su collega… “.
R: “La mafia è un tema che ti fa prendere voti con l’elettorato moderato”.
M: “Chella sicura: lo diciva pure Lionardo Sciascie… “.
R: “Non lo conosco: io l’unico politico che ricordo del passato è Fanfani”.
M. “Non è nianche chilla peggia.. “.
R: “Ma non perdiamo tempo in chiacchiere commissario – io dopo ho una diretta per giocare alla playstation con i miei amici – : quindi a Vigata tutto bene?”.
M: “Omnia bine, Madama la Marchisa”.
R: “Bene, sono contento: la Sicilia come ho fatto a Firenze deve ripartire dalla cultura e dal suo meraviglioso ecosistema… “.
M: “La Sicilie chesta terra matte dove il soli batti otto misi l’anna”.
R: “Bravo, commissario: dobbiamo essere positivi”.
M. “All’antidoppinga”.
R: “Scusi commissario, alle volte faccio fatica a seguirla”.
M: “Io la seguia binissima”.
R: “Sì, la comunicazione è il mio talento riconosciutomi da tutti”.
M: “Sissi, pari che i Mattea sugnano i chiù brava nelle comunicationa”.
R: “Lei parla di Salvini: ma Salvini è un replicante!”.
M. “Ogniuna havi mparata da qualichiduno primma”.
R: “Io non credo nella forza della tradizione: io credo nel futuro”.
M: “Se il futuro havi un passata”.
R: “(…)”.
M: “Va bine, video che havimma fagliata li argumenta di cunversazioni”.
R: “Io ora vado all’assemblea regionale degli aderenti di Italia Viva”.
M. “Bine, io turno a laburari pirchi l’Itaglia viva”.