L’ad del Monza a Tiki Taka svela qualche retroscena “rossonero”: “Sarebbe bello se tornasse Ibra, è un fenomeno. Al Milan provai a prendere Conte ma non ci riuscii”
“Carlo è una persona fantastica. Le sue doti migliori sono quelle di saper sdrammatizzare e farsi scivolare tutto”.
Se è vero quel che dice Adriano Galliani di Carlo Ancelotti, questo è il momento per usare tutte le sue doti di sdrammatizzatore, sempre che la tempesta Napoli gli sia effettivamente “scivolata addosso”. L’amministratore delegato del Monza, ospite di ‘Tiki Taka’, ricorda anche che “quando Berlusconi voleva giocare con le 2 punte, Ancelotti mi disse ‘dobbiamo dire al presidente che Kakà è una seconda punta’”.
Ma Galliani parla anche del possibile ritorno di Ibra in Italia:
“Non gestisco il Milan e non posso rispondere ma sarebbe molto bello che tornasse in rossonero. Ho un bellissimo ricordo di Ibrahimovic, se sta bene è ancora un fenomeno”. Anche se… “Se fossi rimasto al Milan avrei cercato di prendere Icardi perché penso che sia un attaccante straordinario”.
Come aveva provato a prendere Conte, se non Sarri:
“Sì ci ho provato, Conte l’ho corteggiato a lungo ma non ce l’ho fatta a prenderlo. Sarri è stato vicino al Milan? Nel calcio ci sono tante cose che si dicono e non si dicono. Sono stato vicino a Sarri come a tanti giocatori”.