Se accettassero di pagare, il Napoli potrebbe utilizzare la cosa in sede civile per la causa per danni di immagine
Repubblica Napoli scrive che i calciatori hanno già fatto preparare i loro ricorsi per le multe. La squadra ha deciso di rispondere al provvedimento disciplinare stabilito dal club.
Entro il weekend si costituiranno in giudizio nel Collegio Arbitrale attivato dal club e nomineranno l’arbitro. L’orientamento è di affidarsi a due avvocati come arbitri. Una parte della squadra sarà seguita da Luca Albano e un’altra da Luciano Malagnini.
“Il pagamento tout cort della sanzione è stato escluso per un motivo sostanziale: rappresenterebbe di fatto un’ammissione di colpa che poi il Napoli potrebbe utilizzare in sede civile per la causa relativa al danno d’immagine, vera spada di Damocle che ha inquietato tutto il gruppo. L’azione risarcitoria in quel caso sarebbe molto più imponente tanto da aggirarsi attorno ai 7-8 milioni di euro (il totale delle multe è di circa 2,5 milioni)”.
I giocatori non presenteranno testimoni. Il Napoli ha indicato Ancelotti, Cristiano Giuntoli e il team manager, Paolo De Matteis.
La difesa della squadra punterà alla riduzione sostanziale della multa. Nonostante si siano rifiutati di andare in ritiro, i calciatori hanno comunque svolto i loro doveri nei giorni scorsi, con allenamenti regolari.