La prima pagina del Corriere dello Sport è un caso internazionale. E anche le società prendono posizione sui social
Il fiume in piena non si ferma più, nonostante Ivan Zazzaroni abbia cercato di metterci un’argine con un’accorata difesa della prima pagina del Corriere dello Sport: il “Black friday”, il titolone simil-razzista abbinato a Lukaku e Smalling, è ormai diventato l’apertura di siti e quotidiani sportivi in tutto il mondo.
La BBC, la sobria e istituzionale BBC, ci fa l’apertura della home page:
e così sul Telegraph, sul Guardian, e su Marca.
E anche in Italia il fronte dell’indignazione raccoglie interventi uno dopo l’altro. Il Milan, per esempio:
It is totally unacceptable to see such casual ignorance on racism. We will not stay silent on this issue…
Non sono più tollerabili superficialità e ignoranza sul tema del razzismo. Non resteremo più in silenzio davanti a questo problema.#togetheragainstracism pic.twitter.com/kxKBP7CVox— AC Milan (@acmilan) December 5, 2019
O la Fiorentina:
Speechless. ?♂️#NoToRacism #KickitOut pic.twitter.com/Y2R3COhJ1Z
— ACF Fiorentina English ???? (@ACFFiorentinaEN) December 5, 2019
Più il titolo della Roma, in inglese, che ha dato il via a tutto:
No one:
Absolutely nobody:
Not a single soul:
Corriere dello Sport headline writer: pic.twitter.com/u2xpMLV5IH
— AS Roma English (@ASRomaEN) December 5, 2019
E persino il tecnico della Roma Fonseca, nella conferenza stampa prima del match, ha commentato:
“Secondo me in questo momento non è il miglior titolo che si potesse fare, non lo trovo molto felice. E’ vero però che quando si parla di razzismo bisogna farlo sempre in maniera attenta e credo che l’intenzione non fosse quella di dare un messaggio negativo sul problema”
Un successone.