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La Rai accusa il Napoli e chiede le scuse per aver stoppato l’intervista di Insigne

In un comunicato la Rai definisce “inaccettabile” l’accaduto che “ha creato forte imbarazzo e ha causato un grave danno in termini di immagine alla Rai”

La Rai accusa il Napoli e chiede le scuse per aver stoppato l’intervista di Insigne

La Rai con un comunicato ha risposto a quanto accaduto ieri quando nel corso dell’intervista a Lorenzo Insigne un dirigente del Napoli è intervenuto bloccandola

«Quello che è successo lunedì 6 gennaio durante la diretta di Novantesimo minuto è inaccettabile. Nel pieno rispetto delle regole e dei diritti sportivi acquisiti dalla Rai, il giornalista Thomas Villa stava intervistando il calciatore Lorenzo Insigne nel pre-partita di Napoli-Inter ed è stato indebitamente e bruscamente interrotto da un esponente della Società Sportiva Calcio Napoli».

La Rai accusa il Napoli di aver creato un forte danno d’immagine con quanto accaduto e auspica che la società provveda presto a fornire una spiegazione e le sue scuse

«Questo intervento senza precedenti, nel mezzo di una diretta ha creato forte imbarazzo e ha causato un grave danno in termini di immagine alla Rai, ostacolando il regolare svolgimento della trasmissione di Raisport in onda su Rai2. Chiediamo, pertanto, una spiegazione di quanto accaduto e le immediate scuse da parte della società, augurandoci che un episodio del genere non si ripeta mai più e che si sia trattato solo di un’improvvida leggerezza e non di un tentativo di danneggiare volutamente un programma del Servizio Pubblico»,

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