Il lavoro è tratto da una pièce del noto avvocato Francesco Saverio Torrese, letterato vario e molteplice nella sua produzione narrativa.
Teatro civile sabato 11 gennaio (ore 20.30) e domenica 12 (ore 18.30) al Teatro Bolivar di Materdei a Napoli – Via Bartolomeo Caracciolo 30 – con la prima napoletana de “Io sono un camorrista” proposta dalla compagnia de “I cuori viaggianti”. Il lavoro è tratto da una pièce del noto avvocato Francesco Saverio Torrese, letterato vario e molteplice nella sua produzione narrativa. “Ho scritto questo testo – spiega Torrese – perché mi interessava indagare sul fenomeno criminale qual è la camorra. Assumendo volutamente prospettive diverse, anche diametralmente opposte; c’è infatti, da un lato, il punto di vista del camorrista e, dall’altro, quello del rappresentante delle forze dell’ordine”.
Protagonisti del dramma sono Francesco Giobbe, Tony Mennella, Mirella Carnile.
Voce solista Alessandra Torrese accompagnata dal maestro Marco Zurzolo e con la partecipazione di Vincenzo Merolla.
I costumi sono di Andreina De Gregorio, le scenografie di Susy Mennella e la fotografia di Pasquale D’Orsi. La regia dello stesso autore, Francesco Saverio Torrese.
Per info: 3476971450.