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Che cosa succede se il Parma si ritira dal campionato

Che cosa succede se il Parma si ritira dal campionato

A Parma è caos. Dopo le promesse del nuovo proprietario Manenti, che aveva annunciato l’arrivo del denaro necessario a saldare i debiti già entro il 16 febbraio, è di oggi la notizia che la prossima gara tra Parma e Udinese è stata rinviata. Pur non essendo stato chiarito il motivo di tale rinvio, è facile intuire che le casse vuote della società parmigiana avrebbero impedito anche il pagamento del personale di sicurezza necessario (gli steward) allo svolgimento della partita. Potrebbero aver giocato un ruolo nel rinvio anche i giocatori, apparentemente ormai prossimi a procedere alla messa in mora della società. Ricordiamo che la Procura di Parma ha già proceduto a fare istanza di fallimento per la società sportiva, istanza che verrà discussa in udienza il prossimo 19 marzo.

Negli ultimi 25 anni non ci sono precedenti in Serie A di squadre escluse a campionato in corso causa fallimento. Ci sono state squadre retrocesse per illecito, squadre in grande difficoltà economica, squadre con fallimento pilotato dal tribunale, ma in ogni caso tutte situazioni che hanno visto il loro epilogo d’estate, una volta concluso il campionato (Fiorentina retrocessa e fallita nell’estate 2002, Parma AC diventato Parma FC nell’estate 2004, Lazio salvata con legge ad hoc nel 2004, Torino vincitore della B nell’estate 2005 e fallito durante l’estate).

Non sappiamo ancora quale esito avrà la vicenda Parma, ma cosa accadrebbe qualora la società fallisse e venisse esclusa dalla Figc? Secondo le Norme Organizzative Interne della Figc, all’articolo 53 viene precisato ai comma 3 e 4:

3) Qualora una società si ritiri dal Campionato o ne venga esclusa per qualsiasi ragione durante il girone di andata, tutte le gare in precedenza disputate non hanno valore per la classifica, che viene formata senza tenere conto dei risultati delle gare della società rinunciataria od esclusa.

4) Qualora una società si ritiri dal Campionato o da altra manifestazione ufficiale o ne venga esclusa per qualsiasi ragione durante il girone di ritorno tutte le gare ancora da disputare saranno considerate perdute con il punteggio di 0-3, in favore dell’altra società con la quale avrebbe dovuto disputare la gara fissata in calendario.

Essendo già terminato il girone di andata dunque, tutte le partite già giocate dalla squadra parmigiana sarebbero regolarmente omologate, mentre quelle ancora da disputare verrebbero perse a tavolino col punteggio di 0-3. Dunque le squadre che per demerito o per sfortuna hanno perso punti contro la squadra di Donadoni non hanno alcuna chance di recuperarli. Naturalmente è auspicabile una soluzione positiva per questa situazione, che ha palesato anche l’esigenza di una revisione delle regole di iscrizione ai campionati e di quelle di controllo nei procedimenti compravendita delle società sportive, a questo riguardo Figc e Lega Serie A hanno manifestato l’interesse a mutuare il modello proposto dalla Football Association inglese. Vedremo.
Andrea Iovene

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