L’allenatore dell’Inter alla vigilia della trasferta a Lecce non nasconde l’emozione di tornare nello stadio dove ha esordito come calciatore

Alla vigilia della partita contro il Lecce Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa per presentare il match
Emozioni particolari?
“E’ ovvio, per me tornare a Lecce è sempre qualcosa di bellissimo, i miei parenti abitano lì, lì sono cresciuto e diventato uomo. Al Via del Mare ho esordito come calciatore, ho giocato lì per diverso tempo e i giallorossi sono e saranno sempre nel mio cuore. Domani, però, saranno i nostri avversari. E a loro auguro il meglio, però a partire dalla prossima giornata“
Partita abbordabile?
“Nient’affatto, sarà importantissimo continuare sulla linea del girone d’andata: stessa disponibilità, concentrazione e voglia di combattere. Il Lecce ha bisogno di punti, giocherà in casa e servirà tanta attenzione. Young non sarà convocato, la squadra lavora da 6 mesi su determinati meccanismi che lui ancora non conosce affatto. Ashley ha grande esperienza, nasce ala per poi diventare terzino o quinto di centrocampo”
Gap con la Juve?
“Credo che sarà difficile ripetere quanto fatto nel girone d’andata. Non possiamo far altro che allenarci inseguendo il nostro obiettivo, senza perdere l’entusiasmo che ci ha trascinato finora”.
Il mercato?
“A Lecce ci vado con quelli che ho, e va bene così. Per le prossime partite si vedrà. Per un allenatore questo è il periodo più difficile, perché il calciomercato è come un virus nello spogliatoio, bisogna saper gestire i calciatori e confidare allo stesso tempo nella loro diligenza. Chi al momento è dell’Inter, deve dare il 100% per l’Inter”
Politano?
“Io ho fatto una scelta tecnica e rimango sulle mie. Per quanto riguarda gli altri aspetti dell’operazione, non sono io la persona giusta a cui porre certe domande.
Vecino e Lazaro?
“Sia chiaro, se i calciatori mi chiedono un parere io spiego loro come la penso. Politano mi aveva chiesto quale ruolo avesse nel mio progetto e successivamente ha fatto le sue valutazioni. Adesso non saprei, lui aveva voglia di giocare con la Roma e con la testa era già lì. Vedremo cosa succede da qui alla fine del mercato”