Il PSG ha confermato di avere un’offerta dell’Atletico, ma di non ritenerla congrua per l’attaccante uruguaiano
Ce l’ha fatta Edison Cavani. L’attaccante uruguaiano aveva più volte fatto capire di voler lasciare Parigi e che la sua preferenza sarebbe stata Madrid, ma il PSG aveva fatto orecchie da mercante. Adesso Leonardo è uscito allo scoperto: “Ci ha chiesto di essere ceduto”, ha commentato il dirigente a margine della vittoria con il Lorient in Coupe de France.
“Abbiamo sempre detto le stesse cose su Cavani. Abbiamo sperato rimanesse, ma ora ci ha chiesto di partire. Stiamo studiando la situazione. Abbiamo avuto un’offerta dall’Atlético Madrid, ma non è congrua al valore del giocatore”.
In altri tempi, una cosa del genere avrebbe scatenato i tifosi del Napoli, che negli anni scorsi hanno costruito una vera e propria letteratura dell’attesa su un ritorno dell’attaccante a Napoli. Le voci incontrollabili di case già acquistate, già in ristrutturazione, già in fase di arredamento. E poi i vocali che tradivano il segreto del calciomercato che si sarebbe svelato di lì a poco. E la “posta” all’aeroporto, a Capodichino, dove Cavani è stato dato per atterrato almeno un centinaio di volte.
In altri tempi, col mercato di gennaio aperto, e la squadra in crisi, il Cavani di ritorno avrebbe assediato i sogni e la fantasia dei tifosi. Ma quei tempi, evidentemente, sono finiti: la disillusione è tale e tanta che nemmeno le bufale circolano più.
Cavani, per tornare alla realtà, ha un contratto in scadenza a giugno 2020, il PSG non vuole farlo partire a gennaio, l’Atletico lo sa, ma nei giorni scorsi ha voluto cementare l’accordo con l’uruguaiano volando a Parigi. Napoli non c’entra proprio più niente. A Capodichino non lo aspetta nessuno.