Secondo solo alla Juve per palle giocate e possesso palla, e alla Roma per le giocate utili. Primo nella supremazia territoriale. Crea più occasioni
Tuttosport parla di numeri e dati, sarebbero proprio questi a portare in positivo il bilancio del Napoli. Gli azzurri hanno collezionato quattro sconfitte su cinque gare disputate da quando è arrivato Gattuso, ma ben diverso è il discorso per quanto riguarda possesso palla e palle giocate
I dati e i numeri parlano chiaro: il Napoli, da quando c’è Gattuso sulla panchina, è migliorato e non poco. Nelle ultime 5 partite è secondo solo alla Juventus per palle giocate e possesso palla, ed alla Roma per ciò che concerne le giocate utili. Non ha rivali, invece, nella supremazia territoriale e nel possesso palla offensivo. Numeri che certificano la crescita del Napoli che c’è stata anche nel numero delle occasioni create (è quarto con 7,40 occasioni a partita dopo Atalanta, Verona, Juve e Lazio), ma è nelle occasioni sfruttate che scatta il corto circuito. E’ pari al 10%, significa che la squadra azzurra segna un gol ogni 10 occasioni create.
È l’attacco il problema del Napoli, ma la situazione è peggiorata dopo il 5 novembre, la notte dell’ammutinamento
Il problema quindi è sotto porta ed è diventato limitante dopo la famosa notte dell’ammutinamento. Il Napoli in questa stagione non è stato prolifico sotto porta come negli anni passati, ma fino al 5 novembre ave aveva avuto un rendimento accettabile. In 15 gare disputate tra campionato e Champions aveva segnato 27 gol. Dopo quel Napoli-Salisburgo calata: 14 gol segnati in 12 partite tra campionato, Champions e coppa Italia.