Convocata una riunione tra 5 giorni, per decidere cosa fare. E mentre lo sport collassa, stasera scende in campo l’Europa League (come se nulla fosse)
L’Uefa resiste. Mentre lo sport tutt’intorno a questa organizzazione di granito collassa, il governo del calcio europeo risponde alla pandemia con un “ne parliamo tutti insieme il 17 marzo”. Tra cinque giorni. Con un incredibile comunicato ufficiale la Uefa annuncia di aver invitato i rappresentanti delle sue 55 associazioni membre, assieme ai board dell’ECA e della FIFPro, ad un meeting in video conferenza martedì 17 marzo per discutere della risposta del calcio europeo all’epidemia.
Aggiungendo che “il dibattito includerà tutte le partite delle competizioni europee l’Europeo” in programma a giugno.
Insomma, il calcio va avanti un altro po’. Stasera scende in campo l’Europa League (senza le italiane). Non è valsa a niente la straniante serata europea di ieri, mentre l’Italia chiudeva i negozi, a Liverpool si giocava davanti a 60.000 spettatori e a Parigi le porte chiuse trasferivano le folle fuori allo stadio.
E nemmeno la quarantena della Juventus, e del Real Madrid. O lo stop di tutto il basket, compresa l’NBA. E forse del Mondiale di Formula 1.
L’UEFA resiste, pure alla pandemia.
In the light of ongoing developments in the spread of Covid-19, UEFA has invited various stakeholders to discuss European football’s response to the outbreak.
Discussions will include all domestic and European competitions, including UEFA EURO 2020.
Full statement: ?
— UEFA (@UEFA) March 12, 2020