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Il Parma e Donadoni, dalla “vergogna” di Gonzalo ’a carogna alla ritrattazione. 24 ore di follia in cui si scatena l’odio contro Napoli

Il Parma e Donadoni, dalla “vergogna” di Gonzalo ’a carogna alla ritrattazione. 24 ore di follia in cui si scatena l’odio contro Napoli

Ricapitolando. Ieri pomeriggio si è giocata Parma-Napoli. È finita 2-2. Partita tutto sommato regolare, con un finale movimentato. Protagonisti il portiere del Parma Mirante e l’attaccante del Napoli Higuain. Si conosce solo la versione del portiere che avrebbe dato un buffetto consolatorio (lui così lo definisce) e l’argentino avrebbe risposto: “Tanto siete in serie B”. Da questa frase si sarebbe scatenato la zuffa che tutti abbiamo visto.

Davanti alle telecamere sia Mirante sia Palladino sia Donadoni hanno lanciato accuse pesanti. Donadoni, ex commissario tecnico della Nazionale, ha parlato in diretta tv di schifezze, di vergogna. Ha lanciato accuse pesanti al Napoli. Accuse suffragate dai suoi sue giocatori. 

La notizia ha fatto rapidamente il giro dei media e pochi minuti dopo la partita era in bella mostra sui siti d’informazione dei principali quotidiani italiani con titoli del tipo: Donadoni: “Vergogna, il Napoli pensava che li avremmo fatti vincere”. Il senso era più o meno questo.

Tant’è vero che oggi praticamente tutti i quotidiani, Repubblica e Gazzetta dello Sport in testa, hanno scritto editoriali violentissimi contro il Napoli. Alberto Cerruti, della Gazzetta, ha chiesto e si è augurato a RadioUno l’apertura di un’inchiesta e delle sanzioni per il comportamento del Napoli. Garlando sulla Gazzetta ha proposto alla Uefa di assegnare un premio Fair Play al Parma. Crosetti su Repubblica scrive di bassezza etica dei giocatori del Napoli che avrebbero chiamati falliti (nessuna conferma sul punto, ndr) gli avversari.

Nessuno del Napoli ha detto A. La società, domenica sera, si è limitata a scrivere due tweet in cui ha specificato che le proteste erano relative alla perdita di tempo del Parma e che l’impegno del Parma è stato encomiabile. Comunicato persino elogiato nel salottino di Sky Sport.  

Il lunedì, dopo che i quotidiani hanno diffuso tutto il loro veleno contro il Napoli e mentre le tv continuavano a farlo, Donadoni improvvisamente cambia idea: «Non credo che il Napoli si aspettasse da noi un trattamento di favore. Sarebbe una sciocchezza aprire un’inchiesta da parte della Procura federale. A volte la foga ti porta a dire cose che non dovresti. Ma tutto deve rimanere nel campo di gioco». Della vergogna, delle schifezze, non c’è più traccia.

Il portiere del Parma Mirante dichiara di aver ricevuto un sms da Higuainma ne rivelerà il contenuto soltanto mercoledì in conferenza stampa. Anche lui dichiara: «L’unica cosa che dico è che queste cose riguardano solo il campo e in campo devono finire».

Una nota ufficiale dell’agenzia Ansa è così titolata: «Napoli: Donadoni faccia i nomi, mostri le prove di quel che dice». Da Castel Volturno fanno sapere che non c’è stata risposta a Donadoni perché l’ex allenatore del Napoli non ha fatto nomi.

La bolla improvvisamente si sgonfia. Gonzalo ’a carogna nel pomeriggio si gode il mare del Golfo.

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