Il Napoli, facendo due conti, potrebbe risparmiare circa 28 milioni di euro mentre tutta la Serie A circa 465 milioni.
Il Mattino di oggi scrive di un presidente De Laurentiis scatenato nella formulazione della relazione sullo stato di crisi del calcio italiano. Con lo stop del campionato a causa dell’emergenza sanitaria, il mondo del calcio rischia perdite ingenti ed è questo l’argomento principe di cui hanno discusso ieri le società in assemblea. I danni stimati potrebbero arrivare addirittura a 700 milioni, di qui la necessità di mettere nero su bianco un documento da presentare al governo. Un documento di emergenza che ha toccato come tema anche quello degli sgravi sui pagamenti degli stipendi e di altri tipi di ammortizzatori per i dipendenti.
De Laurentiis ha spinto per entrare nei dettagli di un piano per il taglio degli stipendi: vista l’incidenza del 67% sul fatturato del club, Il Napoli, facendo due conti, potrebbe risparmiare circa 28 milioni di euro mentre tutta la Serie A circa 465 milioni. Un taglio non uguale per tutti: si va da un minimo del 15 per cento per chi guadagna 300 mila euro a un massimo del 30 per cento per gli ingaggi superiori a 1,5 milioni di euro.
Nessuna decisione è ovviamente stata presa dalla Lega che attende sperando che intanto si prendano provvedimenti a livello europeo
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