ilNapolista

Il Corsport: dopo il virus, nuova visita medica di idoneità per i calciatori?

Si discute sia del rientro dei calciatori andati all’estero e della loro quarantena, sia delle garanzie che sta chiedendo il sindacato dei giocatori

Il Corsport: dopo il virus, nuova visita medica di idoneità per i calciatori?
Lazio's midfielder from Bosnia ed Erzegovina Senad Lulic (L) fights for the ball with Juventus' uruguayan midfielder Rodrigo Bentancur during the Italian Serie A football match SS Lazio vs Juventus FC. (Hermann)

Dopo la polemica per il via libera – non si sa quanto volontario – agli stranieri, si pare un altro fronte: quello dei rientri. Se ne occupa il Corriere dello Sport. Sono una ventina i calciatori stranieri che hanno lasciato l’Italia (quasi tutti di Inter e Juventus), che succederà al loro rientro?

“C’è la consapevolezza che, stante la vigente normativa, quando i calciatori faranno rientro in Italia, dovranno osservare un periodo di autoisolamento nelle rispettive case. E siccome alcuni di loro, al momento dell’arrivo nelle rispettive nazioni sono (o sono stati) costretti alle classiche due settimane senza uscire perché provenienti dal nostro Paese, per questi giocatori il periodo di “quarantena” potrebbe essere addirittura doppio”.

Vista l’ordinanza della Regione Lombardia che vieta di fare sport all’aperto fino al 16 aprile, Inter e Milan pensano di non richiamare i loro calciatori prima dell’1-2 aprile.

Poi c’è un altro tema: il controllo dei medici. Scrive il Corsport che l’associalciatori vuole un protocollo concordato per riprendere il lavoro in sicurezza,

“mentre i sanitari riflettono sulla possibilità di fare screening medici approfonditi su calciatori che hanno contratto il virus, per escludere che questo abbia lasciato tracce sugli organismi”. Soprattutto sui polmoni i più colpiti dal virus. Allo studio – scrive il quotidiano – l’ipotesi di nuove visite di idoneità prima di tornare in campo.

ilnapolista © riproduzione riservata