Mal di pancia interni (c’era una corrente pro Irrati), la Federcalcio monitora con attenzione e potrebbe intervenire la Procura federale
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Il mondo arbitrale – gestito da Nicchi – continua a produrre polemicbe. L’ultima – riportata dal Corriere dello Sport – riguarda la nomina, avvenuta venerdì, di Daniele Orsato a rappresentante degli arbitri in attività. Sostituisce Rocchi colpito da quella che il Corsport definisce una norma ad personam: cioè la decadenza del ruolo una volta escluso dall’attività internazionale.
La nomina
ha creato più di un mal di pancia all’interno del gruppo di Nicola Rizzoli (che pure ci ha messo del suo). Non è piaciuta né la tempistica (mai successo che il cambio della guardia avvenisse a stagione in corso), né il modo (una specie di votazione fra telefonate del designatore e mail inviate; a Sportilia si decideva il rappresentante e bastava la stretta di mano), né la scelta (non tutti hanno votato per l’internazionale di Schio, lo scarto sarebbe di 4 voti appena, tipo 12 a 8, con Irrati – avvocato civilista e attento a determinante tematiche – che sarebbe stata la scelta alternativa).
E “il fatto non è comunque passato inosservato dalle parti della Federcalcio, il cui occhio monitora quello che succede a via Campania”.
Ci si domanda come mai tanta fretta. Il Corriere dello Sport dice che la nomina è stata guardata con attenzione anche dalla Procura Federale.