Il Corriere del Mezzogiorno riporta le novità dei lidi di Napoli, 50% in meno dei posti, obbligo di prenotazione via app e priorità agli abbonamenti
Nonostante dallo scorso week end si sia dato il via libera agli stabilimenti balneari in Campania è chiaro che l’emergenza coronavirus creerà grandi le difficoltà per chiunque voglia approcciarsi al mare.
Il Corriere del Mezzogiorno riporta le anticipazioni sulle spiagge di Napoli che si preparano ad aprire per il prossimo week end. Molti hanno dovuto riorganizzare gli spazi per rispettare le distanze di 1,5 metri tra una postazione e l’altra e rinunciare a circa il 50% dei posti. Proprio per questo il primo dato che emerge è un aumento dei costi pari a circa il 20%. Ma non è solo questa la novità.
Per garantire che non si verifichino code e assembramenti per gli ingressi i lidi stanno mettendo a punto un sistema di prenotazioni basato un app, ai Bagni Elena ad esempio solo chi sarà provvisto di regolare voucher preacquistato potrà accedere in spiaggia. Qui i prezzi passeranno da 18 a 20 euro per un lettino sul pontile e da 12 a 15 euro i spiaggia, per due lettini e un ombrellone invece serviranno 40 auro
La scelta di tutti sarà quella di dare priorità agli abbonati rispetto agli occasionali, per poter garantire loro maggiore sicurezza.
A Marechiaro, a Villa Imperiale, l’abbonamento—30 ingressi più lettino—costa 600 euro, a fronte dei 450 dello scorso anno. «L’ingresso giornaliero non esiste e non avremo la possibilità neanche di ospitare gli amici dei soci — racconta Ciro Varriale —. Abbiamo perso, fra scogliera e piscina il 50 per cento dei posti. Dunque saremo attenti a gestire le presenze. Priorità agli abbonati del 2019»
Nessuna variazione di prezzo invece per l’Arenile di Bagnoli dove, potendo usufruire di spazi più ampi, ingresso all’area solarium, con lettino e utilizzo piscina, dal lunedì al venerdì costa 10 euro, 12 sabato e domenica.