All’Allianz Stadium non segna nessuno. Il portoghese sbaglia un rigore, i rossoneri in dieci per oltre 70′ dopo l’espulsione di Rebic
Massimo risultato, minimo sforzo: lo 0-0 dell’Allianz Stadium consegna la prima finalista della Coppa Italia, che come da pronostico è la Juventus. Alta intensità nelle fasi iniziali della partita, poi l’inferiorità numerica porta il Milan a condurre una gara più equilibrata e la squadra di Maurizio Sarri ha la qualità nel palleggio e la fisicità in difesa per gestire la situazione. I giocatori più attesi sono anche i più deludenti nei pochi episodi della sfida: Cristiano Ronaldo sbaglia un calcio di rigore da un lato, Ante Rebic si fa espellere pochi istanti dopo dall’altro. Bene Bentancur e De Ligt tra i bianconeri, prestazioni convincenti anche per Bonaventura e Kjaer.
Juventus-Milan, la partita
Sarri sceglie il tridente composto da Dybala, Cristiano Ronaldo e Douglas Costa, Pioli deve fare a meno tra gli altri di Ibrahimovic ed Hernandez entrambi squalificati. L’avvio è subito di marca bianconera, quando al 2’ Alex Sandro infila Conti a sinistra e trova bene a rimorchio Douglas Costa, che però chiude troppo la conclusione e calcia a lato. Al quarto d’ora succede di tutto. Da un calcio d’angolo, Ronaldo controlla e cerca spazio in area, ma Conti allarga volontariamente il braccio per ostacolarlo e gli sposta il pallone. Orsato inizialmente non vede ma, non appena il gioco s’interrompe, viene richiamato da Aureliano al VAR per una on-field review. Bastano pochi secondi all’arbitro veneto per decretare il rigore e l’ammonizione per il difensore del Milan. Dal dischetto va il portoghese, il suo tiro però colpisce il palo alla destra di Donnarumma. I rossoneri liberano l’area, Danilo controlla la palla sulla trequarti ma viene travolto da un pericolosissimo calcio volante di Rebic, che il direttore di gara punisce con il cartellino rosso: al 17’ il Milan resta in dieci uomini. Alla mezzora un’altra occasione per la Juve, con Matuidi che si inserisce bene in area ma il suo tiro è centrale e il portiere respinge.
Nella ripresa, il Milan prova a scuotersi: al 47’ Bonaventura trova bene Calhanoglu con un cross, il turco colpisce di testa ma non inquadra la porta. A sorpresa, Pioli toglie proprio Bonaventura, tra i migliori, per inserire Leao così da alzare l’intensità in avanti, ma senza risultato. Sarri rivoluziona il centrocampo, ma i rossoneri si compattano bene e limitano il fraseggio della Juve. Le occasioni del secondo tempo arrivano nel finale: a ridosso dell’80’ prima Kjaer su calcio d’angolo e poi Dybala da fuori area regalano qualche brivido. Nel recupero, Cuadrado si libera e calcia dal limite, ma ci mette troppa potenza e il pallone finisce alto. Dopo cinque minuti di extratime, Orsato manda le squadre negli spogliatoi: la Juventus approda così in finale di Coppa Italia per la diciannovesima volta.
Juventus-Milan, il tabellino
Juventus – Milan 0-0
Juventus (4-3-3): Buffon; Danilo (dall’86’ Cuadrado), De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Pjanic (dal 63’ Rabiot), Bentancur, Matuidi (dal 63’ Khedira); Dybala, Cristiano Ronaldo, Douglas Costa (dal 63’ Bernardeschi). A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, De Sciglio, Rugani, Muratore, Zanimacchia, Olivieri, Vrioni. All. Maurizio Sarri.
Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Conti (dall’88 Saelemaekers), Kjaer, Romagnoli, Calabria (dall’88’ Laxalt); Paquetà (dall’82’ Colombo), Bennacer, Kessié (dall’82’ Krunic); Bonaventura (dal 52’ Leao), Rebic, Calhanoglu. A disposizione: Begovic, A. Donnarumma, Gabbia, Biglia, Brescianini, Maldini, Olzer. All. Stefano Pioli
Arbitro: Daniele Orsato di Schio
Ammoniti: Conti, Pjanic, Khedira.
Espulsi: Rebic per grave fallo di gioco.