Napoli-Frosinone sarà la partita da non sbagliare per tagliare lo storico traguardo della qualificazione Champions. Ma sarà anche l’occasione per vedere in anteprima la nuova divisa da gioco del Napoli. Per la prima volta, com’è in uso da diversi anni nel calcio europeo e italiano con il Milan, gli azzurri affronteranno l’ultimo match della stagione con quella che sarà la maglia dell’annata successiva.
Secondo le indiscrezioni raccolte da Radio Marte, nessuna novità di sorta per quanto riguarda la prima maglia che resterà azzurra. Grandi novità, invece, per quanto riguarda seconda e terza maglia: la seconda sarà, come ha anticipato Gianluca Gifuni, bianca con striscia trasversale (non rossa, azzurra), in stile River Plate; la terza, invece, nera con bordini dorati e azzurri.
Un taglio netto col passato, da cui è possibile far nascere le teorie poiù fantasiose: la maglia River Plate non può che essere un omaggio a Higuain che le ultime sensazioni sparse danno più vicino a un’altra stagione al Napoli piuttosto che a una clamorosa cessione (anche la sua esultanza di ieri seraa fine partita può essere interpretata in questo senso); va altresì detto che la maglia River è anche una presa di distanza dal passato maradoniano visto che el Pibe è da sempre simbolo del Boca e che quindi potrebbe rimanerci male per questa assonanza cromatica con l’altro grande club di Buenos Aires. C’è tempo, comunque, per verificare i perché e anche il gusto estetico delle nuove divise: c’è una Champions da conquistare matematicamente. Andrebbe bene anche con una maglia verde e viola.