Il Giornale esalta il tecnico calabrese che è riuscito dove Ancelotti aveva fallito e per farlo ha utilizzato le stesse armi di Sarri ispirandosi al suo 4-3-3
Il Giornale esalta la vittoria del Napoli contro l’Inter nella semifinale di Coppa Italia dipingendola come una vittoria di Gattuso
Il tecnico calabrese, assente dai social ma molto attento alla comunicazione, ha modellato la squadra a sua immagine e somiglianza: ha cambiato il Napoli ristabilendo ordine nello spogliatoio – instaurando un feeling umano con i calciatori, specie con Insigne – dopo la tormentata fine dell’era Ancelotti, e poi in campo a livello tattico dimostrando di essere un allenatore preparato. Insomma dopo 40 giorni di «rodaggio » ha rimesso in piedi un paziente complesso
Ma non solo, Gattuso ha anche guidato la mano di Giuntoli e De Laurentiis nel mercato di gennaio permettendo al Napoli di acquistare quei giocatori, funzionali al gioco del tecnico, che hanno ridato equilibrio alla squadra. Ma il lavoro più grande il tecnico lo ha fatto dal punto di vista umano e dei rapporti tra i ragazzi e la società, quando è arrivato il Napoli era sul bordo del baratro e rischiava di affondare con la questione multe
E ci è riuscito abbandonando le velleità di riproporre un calcio alla Sarri, al quale pure si era ispirato affidandosi al 4-3-3 che è pure il suo modulo: il Napoli di Gattuso non è spettacolare, ma è messo bene in campo, difende più basso rispetto al passato e preferisce colpire con qualità in ripartenza. Ha dunque insegnato al gruppo che si può vincere anche curando la strategia difensiva, senza ambire allo 0-0 finale, ma allo scopo di trovare un modo diverso di fare gol.
Quello di Gattuso è un Napoli modellato sul suo allenatore, come ai tempi di Sarri, ma Rino, pur ammettendo di copiare talvolta il tecnico bianconero, è già riuscito a batterlo nello scontro diretto a gennaio.
Gattuso è riuscito ad allontanare il “fantasma” di Sarri da Castel Volturno, cosa che non era riuscita ad Ancelotti, con il suo stesso gioco