Il commento di Mario Sconcerti sul Corsera a proposito del calcio della ripartenza che si è subito ripreso lo spazio che il virus gli aveva tolto
Mario Sconcerti ha analizzato sul Corriere della Sera il calcio della ripresa dopo il lockdown considerando che, stando agli ascolti, si è ripreso subito lo spazio che il virus gli aveva tolto.
Le due partite giocate hanno fatto insieme quasi 16 milioni di telespettatori e percentuali altissime, 34 e 32. Non credo ne avrebbero fatti meno se non ci fosse stata la malattia. Il calcio è un’abitudine consacrata, fa parte della nostra fisiologia, non si rimette in moto, è sempre dentro di noi. Questo conferma che il suo successo non sta nella bellezza del gioco quanto nell’importanza del risultato. Puoi segnare anche con un rinvio di Ospina e non tirare più in porta. Sei felice lo stesso perché conta vincere. Questo è il segreto popolare del pallone. È una vendetta sociale, rara ma sempre possibile.