De Laurentiis prova a salutarlo tendendo un braccio, Sarri sembra tirar dritto e il volto di Agnelli che è un programma di governo.
Quando si perde, girano. Quasi quanto girano quando gli altri non considerano vittorie le promozioni nelle serie minori. A Sarri, come a tutti, gira quando perde. Figuriamoci contro la sua ex squadra. Dell’esperienza inglese si ricorda la fuga dopo il cappotto per 6-0 subito dal Manchester City, andò via eludendo la stretta di mano di Guardiola che rimase lì fingendo stupore.
Ecco, questa fotografia (non sappiamo di chi sia) racconta una scena analoga. Al termine della finale di Coppa Italia tra Napoli e Juventus, Sarri tira via dritto e sembra eludere il gesto di De Laurentiis che stende un braccio per provare a salutarlo.
Subito dietro c’è Andrea Agnelli il cui sguardo è tutto un programma. A Torino si vocifera da tempo sul pensiero di Agnelli che non avrebbe voluto Sarri sulla panchina della Juventus ma che – come si fa in un’azienda – ha rispettato la scelta dell’area tecnica. Quello sguardo dice tante cose soprattutto del futuro di Sarri alla Juventus.