Roberto Stellone, allenatore del Frosinone, nella conferenza stampa prepartita di Napoli-Frosinone. Calcio d’inizio domani sera, ore 20.45, allo stadio San Paolo.
Il Napoli.
Una squadra che ha fatto molti punti in più rispetto all’ultima stagione ma che non ha cambiato molto a livello di organico. Sono stati sfortunati nell’eliminazione dall’Europa League e nel momento chiave del campionato, ma hanno avuto dei miglioramenti incredibili. Noi dobbiamo dare il massimo. Affronteremo la squadra che ha praticato il miglior calcio quest’anno nel nostro campionato. Ha ottime individualità e gioca bene pure come collettivo. Hanno qualità, corsa, gamba e cattiveria. Non a caso il Napoli ha fatto un campionato fantastico, non hanno vinto lo scudetto solo perché la Juventus ha fatto una stagione incredibile
Il Napoli di Stellone.
Anni bellissimi, indimenticabili. Ricchi di soddisfazioni, ma anche di delusioni per gli infortuni subiti. Nelle quattro stagioni napoletane, sono cresciuto come uomo e come calciatore. Tifo per gli azzurri così come per tutte le squadre con cui ho giocato, non so che accoglienza mi riserverà il San Paolo. Se dovessero salutarmi bene, ricambierò con grande piacere e affetto.
La situazione del Frosinone e il futuro di Stellone.
Siamo retrocessi una domenica fa, di certo non ho l’entusiasmo di prima della gara con il Sassuolo. Però Non sono svuotato, solo dispiaciuto. Per quanto riguarda il futuro, ho in programma una bella chiacchierata con il presidente. Vanno visti tanti aspetti, tecnici e non solo. Può essere sabato dopo la partita, domenica o martedì mi incontrerò con lui. Faremo poi una conferenza stampa quando avremo deciso tutto. Per quanto riguarda la formazione, Paganini non dovrebbe farcela. Giocheremo con Zappino, M. Ciofani, Russo, Blanchard, Crivello, Frara, Gori, Sammarco, Kragl, D. Ciofani e Dionisi. Scenderemo in campo cercando di onorarla al massimo, per noi e per i tifosi che ci seguiranno. Vogliamo offrire una prestazione importante in uno stadio importante. Domani ci tengo a fare bene, così come i miei giocatori. Abbiamo fatto determinate scelte di formazione anche per premiare chi è con noi dalla Serie C e magari ha giocato meno.