Il commento di Garanzini. La squadra di Gasperini non solo è pronta a respingere l’assalto della Roma al quarto posto, ma ad aspirare al terzo se l’Inter non riuscisse a ritrovarsi. E a combattere per la Champions
Su La Stampa il commento di Gigi Garanzini sulla partita dell’Atalanta di ieri, contro il Sassuolo.
“Se c’era una ripartenza non scontata era quella dell’Atalanta. Per due buone ragioni. La prima è il legame forte, anzi fortissimo che la squadra ha con il territorio, con cui ha condiviso sottopelle le interminabili settimane del martirio. La seconda è che lo stop improvviso l’ha colta nel momento migliore non della stagione, ma della sua intera storia. Era dunque lecito dubitare, da una parte, della capacità di resettare l’agguato del destino”.
Invece i dubbi sono spariti in meno di mezz’ora.
“La squadra di Gasperini ha ricominciato come niente fosse accaduto”.
Il verdetto è forse esagerato, ma il messaggio che arriva dal campo è chiaro.
“Il messaggio che arriva dalla rinascita, per il momento calcistica, di Bergamo è forte e chiaro. L’Atalanta non solo è pronta a respingere l’assalto della Roma al quarto posto: ma ad aspirare al terzo, se l’Inter non riuscisse a ritrovarsi. Per tacere della Champions, dove al sorteggio agostano una squadra di questo spessore è molto meglio perderla che trovarla”.