Non cambia tanto, nella giostra del mercato di oggi. Ma il modo in cui vengono declinate le notizie non sembra benaugurante per le trattative del Napoli. Iniziamo dalla madre di tutte le difficoltà contrattuali, quella legata al rinnovo di Maurizio Sarri. Che, sulle colonne del Corriere del Mezzogiorno, viene addirittura indicato come “Mister Dubbio”. Nel pezzo dedicato a questa diatriba contrattuale, si scrive che l’allenatore toscano vorrebbe ridiscutere le clausole unilaterali in favore della società. Sarri, si legge, avrebbe voluto parlare molto prima con il presidente, in modo da potersi godere il riposo prima del ritiro. E addirittura si ipotizza una clamorosa rinuncia del tecnico che però non rinuncerebbe a cuor leggero alla Champions.
Il giorno buono per l’incontro potrebbe essere martedì (nel frattempo siamo passati alla Gazzetta dello Sport), in modo da limare le distanze tra i due “contendenti”. Si legge che «le parti sono distanti, servirà un punto di incontro per proseguire insieme». Vedremo come andrà a finire. Anche se Il Mattino legge in maniera meno tragica la situazione: il rinnovo sarebbe vicino, a patto che queste ormai celeberrime clausole vengano cancellate dall’accordo. Per il giornale di via Chiatamone sono queste le cifre del nuovo contratto: due anni con opzione per il terzo, come Felice Sciosciammocca in Miseria e Nobiltà. Con ingaggio ovviamente aumentato rispetto ai 700mila euro che Sarri percepisce oggi.
Sempre dalla Gazzetta l’altro allarme di giornata, quello riguardante Kalidou Koulibaly. Che, stando a quanto scrive il quotidiano milanese, sarebbe l’obiettivo numero uno di Antonio Conte per il suo Chelsea. Anzi, starebbero girando pure le prime cifre: almeno 20 milioni per sedersi al tavolo e trattare con il club di Abramovich. Soldi che, sempre secondo la rosea, il Napoli potrebbe reinvestire nella trattativa per portare (finalmente) sotto il Vesuvio il pallino olandese Klaassen. In realtà, ci sarebbe la volontà di trattenere comunque il francosenegalese anche di fronte all’offertona del Blues. Ci sarebbe però la necessità di un rinnovo e di un sostanzioso ritocco verso l’alto dell’ingaggio. Bruno Satin, miotico procuratore di KK, gongola.
A parte l’onnipresente Klaassen, c’è ovviamente nuova carne al fuoco per i nomi in entrata. Uno è esotico e suggestivo: Filipe del Corinthians. Secondo quanto riportato da Fox Sports Brazil, gli azzurri avrebbero nel mirino il difensore del Timao, classe 1989. Per lui, pronta un’offerta da circa 4,5 milioni di euro. Il secondo nome è del nostro campionato e lo riporta il Corriere dello Sport. Si tratta di Armando Izzo, rivelazione stagionale con la maglia del Genoa cresciuto proprio nel settore giovanile azzurro. Per il quotidiano romano, il difensore, perso alle buste nel 2014 da Bigon, ha oggi una valutazione tra i 7 e gli 8 milioni di euro. Giuntoli e De Laurentiis ci stanno pensando, anche alla luce dei parametri per la registrazione della lista dei 25, che richiede almeno quattro calciatori cresciuti nel vivaio. Il Napolista ne ha parlato qui. Izzo potrebbe essere un buon colpo. Chi vivrà, vedrà.