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Nei doppi confronti il Napoli ha perso solo contro Atalanta e Fiorentina

In campionato gli azzurri sono in vantaggio in undici scontro su tredici. Il Napoli ha una predisposizione per le partite secche, come confermato dalle coppe

Nei doppi confronti il Napoli ha perso solo contro Atalanta e Fiorentina

È passato un girone tondo tondo da quella sconfitta a Roma che fece da preludio alla (forse) peggiore decisione societaria dell’era De Laurentiis. Ovvero quel ritiro che ridusse in pezzi una squadra già sull’orlo di una crisi di nervi, molto per dissidi interni, ancor di più per una serie di decisioni arbitrali che ne minarono la sicurezza e l’autostima. Decisioni arbitrali che toccarono il loro culmine il mercoledì precedente al San Paolo nell’incredibile finale di partita contro l’Atalanta, autentico crocevia negativo della stagione 2019-20.

Un Napoli che in Europa stava andando forte, vincitore sul Liverpool campione d’Europa uscente (e futuro trionfatore in Premier). Un Napoli che però in Serie A era stato sconfitto in casa dal Cagliari in un finale di partita balordo, e che aveva inanellato una serie di risultati negativi dovuti a prestazioni non all’altezza, ma anche ad alcuni episodi estremamente controversi.

Eppure, con un classifica deficitaria (ma non ancora disastrosa), il presidente pensò di spostare il focus delle responsabilità dal mondo arbitrale (che in un modo o nell’altro stava danneggiando il Napoli) al gruppo dei calciatori, con le conseguenze sul campo e fuori dal campo che tutti conosciamo.

Oggi per fortuna è un altro Napoli e, anche con la partita vinta contro la Roma, gli azzurri hanno dimostrato di essere un gruppo di ottimi calciatori in grado di battere chiunque, ma ancora capaci di momenti di black-out figli di una fragilità (soprattutto psicologica), dalla quale forse la squadra sta lentamente guarendo.

C’è una statistica in tal senso che è molto significativa: nelle tre manifestazioni giocate in questa stagione, il Napoli ha finora incontrato 15 squadre sia in casa che in trasferta, e nel doppio confronto gli azzurri sono in svantaggio solo con Fiorentina ed Atalanta.

Tra le altre 13 squadre con cui ha già giocato entrambe le partite, gli azzurri sono in vantaggio con 11 di esse e sono  alla pari con Cagliari e Roma.

Il Napoli, in un ideale confronto di andata e ritorno, ha chiuso in vantaggio persino contro corazzate come Liverpool e Juventus. In un ipotetico torneo ad eliminazione diretta avrebbe eliminato entrambe.

D’altro canto è anche vero che Il Napoli ha battuto due volte su due solo Sampdoria, Brescia e Verona, troppo poco per pensare di occupare i vertici della classifica di Serie A.

Ecco il dettaglio:

Purtroppo nei tornei di 38 giornate essere in vantaggio negli scontri diretti non è sufficiente per poter giudicare positivamente una stagione

Piuttosto, il Napoli dimostra (anche attraverso i numeri) di avere una grande predisposizione per le partite secche, soprattutto per quelle importanti, come la Coppa Italia ha dimostrato. Cosa che fa ancora sperare in un dignitoso finale di stagione e in una sfida di Champions League difficile, ma ancora tutta da giocare.

Una predisposizione che, con l’aggiunta della giusta determinazione e concentrazione, può essere un’ottima base di partenza per la prossima stagione.

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