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Sarri: «Oggi era una partita difficile, siamo stati noi bravi a farla sembrare abbastanza semplice»

Sarri: «Oggi era una partita difficile, siamo stati noi bravi a farla sembrare abbastanza semplice»

La conferenza dell’allenatore del Napoli Maurizio Sarri al termine di Legia-Napoli:

«Oggi era una partita difficile, siamo stati noi bravi a farla sembrare abbastanza semplice. Nel primo tempo la palla è stata mossa troppo lentamente e i movimenti degli interni erano troppo prevedibili,
dopo abbiamo fatto qualcosa in più ma potevamo chiudere prima la partita».

Sulla qualificazione: 
«La prossima trasferta sarà importante ma non fondamentale. Siamo al settimo risultato utile positivo, abbiamo segnato 14 goal e ne abbiamo subito solo uno: stiamo dando forti segnali di continuità. Anche oggi è stato così, nonostante i tanti cambi. Il che è ancora più importante: chi ha giocato poco finora non ha mollato e si è fatto trovare pronto».

Su Gabbiadini

«Non è da recuperare, è un giocatore di grande qualità. Il modulo attuale forse non lo esalta, nelle gare precedenti come esterno a destra ha fatto bene andando anche vicino al goal. Ma è vivo e partecipe, è un giocatore su cui si può fare forte affidamento e sta crescendo dal punto di vista fisico. Per giocare da punta centrale dovrebbe giocare con più continuità, ma è un attaccante di sicuro affidamento».

Su Valdifiori
«Ha fatto meglio nel secondo tempo, era da qualche partita che non giocava e per rimettersi in modo ha avuto bisogno di qualche minuto. La squadra poi ha fatto movimenti senza palla ed è stato messo in condizione di far bene»

Sul Legia Varsavia  la qualificazione
«Non penso che il gruppo si possa considerare chiuso, mancano ancora quattro partite. Il passaggio del turno è ancora aperto per tutti. Il Legia mi ha sorpreso perché ha cambiato modulo, nelle ultime gare l’avevo visto con uno schieramento differente. Stasera era più un 4-5-1 che un 4-3-3 e questa mossa ci ha messo un po’ in difficoltà poiché c’era una squadra che difendeva con grande intensità. Poi abbiamo trovato il goal ed è sembrata una partita semplice, ma faccio i complimenti all’ambiente».

Sul suo primo periodo in città
«L’aspetto più importante di questi primi tre mesi è che mi sono divertito, il che è già tanta roba. E’ un ambiente che ha anche le sue pressioni, ma fa parte del gioco. Tuttavia, ho sempre avuto la sensazione che questo gruppo mi stesse seguendo e sono sempre stato molto positivo sul prosieguo della stagione. Ora i risultati stanno arrivando, in fondo abbiamo perso solo alla prima garastagionale. Dobbiamo fare più punti fuori casa, ma la mia sensazione è che se la squadra continua a progredire dal punto di vista tattico può fare bene».

Su El Kaddouri: 
«Provarlo come vice Hamsik? Potrebbe essere una soluzione, vedremo. L’avevamo già pensato, se capitarà un’occasione ci proveremo. Ma passando allo schema con tre punte, ci servirà più in attacco che in mediana».

Su Strinic
«Ancora non è in linea con gli altri da un punto di vista tattico, mi aspetto delle risposte positive e se ci saranno ci sarà spazio anche per lui»

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