Il virologo alla Gazzetta: «Questa malattia è un po’ un “mescolone” di tante cose, proprio per questo bisogna cercare di osservare la massima attenzione»

Fabrizio Pregliasco, virologo, docente dell’università di Milano e direttore sanitario del «Galeazzi», ha parlato alla Gazzetta dello Sport della situazione che si è venuta a creare dopo la notizia della positività del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis
«L’elemento fondamentale rimane, quando si è in contatto con gli altri, l’uso delle mascherine e il rispetto del distanziamento»
Perché spiega
«Questa malattia è un po’ un “mescolone” di tante cose. Non c’è una sola caratteristica che ci dice in modo inequivocabile: a questi sintomi corrisponde perfettamente questo virus. È tutto aspecifico e quindi più ingannevole, ma proprio per questo bisogna cercare di osservare la massima attenzione».
Non siamo responsabili solo di noi e della nostra salute, ma anche di quella degli altri essendoci tanti asintomatici che rendono difficile individuare tutti i contagi.
Sulla riapertura degli stadi invece il momento non è quello giusto
«Dobbiamo superare uno stress test particolarmente impegnativo dato dall’imminente riapertura delle scuole e scavallare il momento dei virus respiratori autunnali»