Il Napoli ha puntato forte sul reparto offensivo, Mertens resta ancora il bomber in attesa di vedere cosa saprà fare Osimhen

Il Napoli nella prossima stagione dovrà dimostrare di essere all’altezza della sua fama realizzativa. E già, perché come riporta oggi il Corriere dello Sport, negli ultimi anni il club di De Laurentiis è stato una “fabbrica di gol”
non è mai scesa sotto le settanta reti in campionato, una volta ha toccato quota ottanta, un’altra è arrivata a novantaquattro. Ha scoperto questo filone con l’ultimo Mazzarri, s’è arricchita con Benitez, si è scatenata con Sarri, è rimasta se stessa con il primo Ancelotti e poi, andando a leggersi dentro, tra ammutinamenti e sciocchezze varie (cit. Insigne) s’è fermata a sessantuno, quasi come una squadra qualsiasi.
Il Napoli ha sfornato bomber importanti, ed proprio per questo ha puntato forte sul mercato per il reparto offensivo. Sono ben 6 gli attaccanti attualmente a disposizione di Gattuso, ultimo Osimhen che è l’acqusito più costoso del Napoli di De Laurentiis. Nonostante questo è ancora Dries Mertens però ad essere in testa nelle gerarchie della squadra davanti ad Osimhen che dovrà dimostrare di essere all’altezza del suo compagno di reparto e magari togliergli lo scettro