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Il legale del rettore di Perugia: «E’ stata fraintesa. Nessun favoritismo per Suarez» 

A La Stampa: «Mi ha spiegato che quando diceva che il calciatore doveva ‘essere sul binario’, si riferiva al percorso formativo non a una scorciatoia per essere istruito a rispondere alle domande» 

Il legale del rettore di Perugia: «E’ stata fraintesa. Nessun favoritismo per Suarez» 

La Stampa intervista David Brunelli, legale del rettore dell’Ateneo di Perugia Giuliana Grego Bolli, indagata per la questione esame falso di Suarez. Nelle intercettazioni acquisite dagli inquirenti parla di un binario su cui doveva essere instradato l’uruguaiano. Lei sostiene di essere stata fraintesa.

Tramite il suo avvocato, spiega:

«l’esame di Luis Suarez si è svolto regolarmente, senza alcun favoritismo. Quando nell’intercettazione dicevo che il calciatore doveva essere sul binario, mi riferivo al percorso formativo non a una scorciatoia per essere istruito a rispondere alle domande».

Il legale conferma:

«Devo ancora esaminare tutte le carte dell’inchiesta e con la professoressa Grego abbiamo avuto solo un rapido colloquio. Ma lei ci ha tenuto a precisare che quella frase del binario, diffusa dai massmedia, non è stata capita. Mi ha detto che lei si stava riferendo al binario inteso come iter educativo, corso di studio».

L’uso del termine ‘binario’ è da intendersi consuetudinario.

«All’università hanno la consuetudine di usare quel termine per definire il corso di studio degli stranieri. Tipo il binario degli spagnoli, quello dei francesi e in questo caso dell’uruguaiano».

E conclude:

«La mia assistita ribadisce la totale estraneità a qualsiasi illecito: il test si è svolto nel rispetto delle norme».

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