Il Corriere della Sera racconta i quesiti concordati col calciatore: «Come ti chiami?». Poi gli hanno chiesto di immaginare una città e lui ha pensato a Torino

Il Corriere della Sera rivela altri particolari sull’esame fasullo di Suarez a Perugia, sul quale sono in corso le indagini della Procura.
In particolare, oggi racconta delle domande concordate per superare l’esame. Al calciatore fu inviato un file pdf con tutti i quesiti già inclusi.
C’è poi il pdf che sarebbe stato inviato al calciatore per prepararsi all’esame con tutte le domande dettagliate che gli sarebbero state rivolte. Il file è stato recuperato dai finanzieri attraverso la messaggistica Teams.
Il quotidiano riporta i quesiti concordati con Suarez, documentati nel pdf.
La prima domanda è stata:
«Come ti chiami?»
Poi all’uruguaiano sono state mostrate due foto.
“A Suarez sono state mostrate le immagini di un cocomero e un supermercato (anche queste nel pdf): il calciatore li ha definiti con i termini giusti”.
Gli è stato poi chiesto di citare una città italiana. E il calciatore, guarda caso, ha chiamato in causa Torino.
“Dopo aver parlato della sua famiglia, Suarez è stato invitato a immaginare una città italiana: ha detto «Torino». Tutto come nel pdf”.
Poi, le domande sulla sua professione.
“All’attaccante, come previsto, sono state poste domande sulla sua professione. «Faccio il calciatore e sono da 6 anni a Barcellona»”