“Avevamo il problema di 1400 matrimoni da celebrare, e dei lavoratori stagionali impiegati nei banchetti. Abbiamo guardato anche ai problemi sociali”
Un’ora circa di discorso su Facebook minacciando il lockdown in Campania appena i contagi dovessero superare gli 800 al giorno (ci siamo quasi) per poi ammettere di essersi arreso all’industria dei matrimoni. Vincenzo De Luca mostra le due facce dello stesso personaggio. Il Governatore lo sa che esiste un controsenso, e si giustifica:
“Avevamo il problema di 1400 matrimoni da celebrare, e dei lavoratori stagionali impiegati nei banchetti. Abbiamo preso una misura a rischio sanitario. Ma abbiamo guardato anche ai problemi sociali”.
“Abbiamo concordato che chi faceva i matrimoni segnalasse prima i responsabili di sala e delle cucine. Molti operatori ci hanno detto che faranno i matrimoni, ma senza fare i nomi dei responsabili. Se fanno così li chiudiamo, poi non si lamentassero”.