Certe facce esprimono meglio di ogni altra la nostra contraddizione, quella tra natura e storia, la vita “che se ne scivola via”, quella della “gente che vive interminabilmente, giorno su giorno” (Nicola Pugliese), l’attesa tra speranza e timore, la constatazione della solitudine massima. Non è folclore dire che sono le facce di Napoli.
Mario Colella ilnapolista © riproduzione riservata