Lo Special One replica alle critiche dei puristi: «Non mi sentirete mai dire ho perso ma ho fatto più possesso. Conta quel che ci fai, con la palla»
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Batte l’Arsenal con due gol in contropiede, poi va in tv, quella brasiliana, da dominatore della Premier League e si toglie una decina di tonnellate di sassolini dalle scarpe. Mourinho è di nuovo lo Special One, ma soprattutto è il nuovo profeta del catenaccio. E se lo dicesse in italiano, lo chiamerebbe proprio così: “catenaccio”. Con orgoglio. In tv Redknapp e Souness hanno detto che il Tottenham non è bello da vedere.
Lui, lo Special One, risponde così:
“Questa storia del possesso palla è più per i filosofi dello sport che per me. Nessuno mi ha mai sentito dire ‘Ho perso quella partita ma ho fatto più possesso palla’. Non mi avete mai sentito dire niente del genere. Potreste avermi sentito dire ‘Abbiamo perso quella partita ma non meritavamo di perdere, perché abbiamo avuto più opportunità dell’avversario”. Potreste sentirmi dire questo. Ma in 20 anni non ho mai detto ‘Abbiamo perso quella partita e l’avversario ha fatto più possesso palla di noi’. Ciò che conta è quello che ci fai, con la palla. Qualunque cosa. E con la palla noi abbiamo segnato due gol fantastici. E quando l’abbiamo avuta, la palla, non l’abbiamo mai persa in situazioni in cui l’avversario poteva farci del male”.
Il vecchio Mou torna in tutto il suo splendore quando gli rinfacciano la critiche: dicevano che ormai avesse superato il suo momento migliore allo United, vincendo tre trofei.
“Quando la gente ha detto che il mio picco era passato, ho vinto tre titoli in quel club, una Coppa di Lega, una Supercoppa e un’Europa League. Sono calmo, sono felice. Ovviamente il Tottenham è il Tottenham, le persone non ci sono abituate. Ma io sì, io ci sono abituato. E forse questa sensazione di déjà vu, di aver già vissuto tante volte queste posizioni, forse aiuta a rassicurare i giocatori”.
A proposito di catenaccio e contropiede, rispetto alla “filosofia” del possesso palla, il gioco difensivo dovrebbe penalizzare gli attaccanti. Invece Kane sembra rassicurato dalla presenza di Mourinho e dal suo gioco. Ha segnato il suo 250esimo gol in carriera contro l’Arsenal:
“Giochiamo bene in contropiede, abbiamo giocatori veloci. Siamo cinici quando abbiamo le nostre chance. Nel secondo tempo contro l’Arsenal volevamo meglio con la palla ma a volte nelle partite devi adattarti alle situazioni. Ci siamo difesi bene. A volte devi solo difenderti, metterti dietro e assorbire la pressione“.