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Napoli-Inter 0-2, pagelle / Koulibaly nero a metà, Mertens che svieni a fare? Sarri e il perbenismo

Napoli-Inter 0-2, pagelle / Koulibaly nero a metà, Mertens che svieni a fare? Sarri e il perbenismo

Le pagelle di Napoli-Inter 0-2, a cura di Fabrizio d’Esposito e Ilaria Puglia 
REINA
– Si tuffa su un cross di Perisic poi nulla più, fino alla discesa solitaria di Jovetic, cui assiste immobile e incolpevole – 6

Mi è bastato vederlo a maniche corte con una temperatura polare. Sì, non era il solo, ma lui era più bello – 6

HYSAJ – Partita elegante ma di sostanza. Poi quell’inseguimento vano a Ljajic nel recupero – 6,5

L’eleganza è una dote rara – 6,5  

CHIRICHES – Più disordinato rispetto al Sassuolo nella fase di costruzione, salvifico un paio di volte in quella difensiva – 6

Diciamo che ci ha salvati con un sombrero. Olè – 6

KOULIBALY – Nero a metà rispetto al gigante di questa stagione. Vuole strafare nell’impostazione, sbaglia parecchio e buca pure qualche aggancio in area – 5

Il bambino neonato inizia a farsi sentire. Perché l’errore è partito da Hamsik, ma lo ha infiocchettato lui – 5

STRINIC – Si smarrisce troppo presto, come se mancasse di convinzione. Nel giro di cinque minuti, nel primo tempo, perde cinque palloni. Azzecca solo quel passaggio a Callejon – 4,5

Ne ha sbagliate parecchie – 4,5

ALLAN – Sta ritrovando la cazzimma dei bei tempi, coi piedi che diventano fiocine nel fragile centrocampo interista – 6,5

È ancora a mezzo servizio – 6,5

HAMSIK dal 58’ – Il suo ingresso, insieme con Jorginho, dà frenesia e vitalità. Il difetto sta nell’ultimo passaggio – 6

Il velo per Jorginho, quanto mi è piaciuto! Un po’ meno quell’erroraccio che ci frutta il gol contro – 6

VALDIFIORI – Il campo è una scacchiera e lui si muove con circospezione. Svolge un compitino senza acuti, tranne un bel lancio per Gabbiadini – 6

Sì, ma ha fatto meglio di tante altre volte – 6

DAVID LOPEZ – Sangue e ordine. Senza sbavature. Riesce persino a saltare l’uomo in un’occasione. Aurea mediocritas di andreottiana memoria. Una gomitata di Perisic causa lacrime di sangue ed esce – 6

Per una volta è nel momento in cui esce che la partita va a rotoli. Saranno spaesati i suoi detrattori, stasera – 6

JORGINHO dal 66’ – In campo a sorpresa e per necessità. Si forma così il centrocampo dei piedi buoni. Purtroppo sterile – 6

Abbiamo capito definitivamente che Sarri ha ragione: Jorginho e Valdifiori insieme non possono giocare – 6

CALLEJON – Si ritrova, al 26’ del primo tempo, il colpo vincente ma centra Handanovic anziché la porta. Indi sfancula Mertens. Attivo come al solito – 6

Che corsa che ha questo ragazzo, mamma mia, che passo! E sullo sfanculamento a Mertens ha fatto bene: te lo dettaglio più sotto – 7

GABBIADINI – Sul piano teorico si applica con dedizione e scrupolo. Nella prassi ha pochi palloni per fare male – 6

Nel primo tempo non gli arriva una palla, così nel secondo declama la sua esistenza andandosele a prendere. Ma dura poco, perché Gabbiadini è triste, non è colpa sua. Non è un demerito, per carità. Ma se uno è triste non può imparare a ridere col pallone tra i piedi – 5,5

HIGUAIN dal 76’ – Getta tutto il suo carisma cannibale nella inaspettata disperazione finale. Non fa solo reparto, il Pipita fa una squadra – 6,5

È bello. Pure quando si incazza. Non intendo bello fisicamente, non è quello il punto. È bello perché vuole vincere. Perché adesso si diverte vincendo – 6,5

MERTENS – Per gran parte del match è la dinamo che produce energia e fa scintille. Accentua una caduta in area, ma il fallo c’era, e va fuori, espulso – 6,5

Sì, Fabrì, però hai Valeri con il fischietto in bocca, che ha arbitrato da fare schifo. Che svieni a fare in mezzo all’area invece di mettere la palla al centro? – 5,5

ARBITRO VALERI – Ha lo sguardo assassino, ma solo per gli azzurri. Una direzione a senso unico – 3

Sì, perché a prescindere dal rigore che non c’era e del giallo esagerato, vorrei capire che differenza c’era tra il presunto fallo di Biabiany su Mertens e il presunto fallo di Koulibaly su Jovetic. Tocca di nuovo pensare ai suoi parenti più prossimi, stasera – 2

SARRI – Detesta la Coppa Italia. Perdere sicuramente gli fa male, però. Litiga con Mancini e questo salva una serataccia – 6

Oddio, non mi pare proprio, Fabrizietto bello. La serata è esplosa a detonazione deflagrante, piuttosto. Ma lui ne esce come un signore dello sport, come al solito. Perché poi un giorno ne parliamo del perbenismo che assale tutti quando a parole si toccano i froci/omosessuali/gay o i neri o chi vuoi tu. Il voto è perché nella vita si sbaglia, certo, ma poi si chiede scusa e, soprattutto se si chiede scusa subito, dovrebbe bastare, e quello che succede su un campo di calcio finisce lì, sempre. Insomma, tuta contro cachemire, 127-0.  Nonostante tutto il resto – 8

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