Il commento di Di Caro: “Non si tratta di giustificare il turpiloquio o aprire al libero insulto verso il direttore di gara, ma di capire i momenti e pesare le offese e l’aggressività o meno con cui vengono pronunciate”
Sulla Gazzetta una voce a favore di Gattuso, che nel post partita di Inter-Napoli si è lamentato dell’eccesso di rigidità dell’arbitro Massa nell’espellere Insigne che lo aveva mandato a cagare dopo il rigore concesso all’Inter. La voce è quella di Andrea Di Caro. Scrive:
“È umanamente comprensibile lo sfogo di Gattuso a fine gara che contesta il rosso al suo capitano reo di aver pronunciato nella concitazione una frase offensiva verso l’arbitro (“Vai a cagare”). Non si tratta di giustificare il turpiloquio o aprire al libero insulto verso il direttore di gara, sempre che sia stata quella la frase realmente pronunciata, ma di capire i momenti e pesare le offese e l’aggressività o meno con cui vengono pronunciate. O in alternativa di applicare il regolamento in tutti i campi e non solo in base alla permalosità di arbitri diversi”.