Un’ora col giornalista Evolé, in onda il 27 dicembre in Spagna, Argentina, Messico e Stati Uniti. Tutti aspettano che risponda alla grande domanda: “Resta al Barca o se ne va?”
Leo Messi sarà il protagonista il 27 dicembre su laSexta, di un’intervista in esclusiva che in Spagna aspettano quasi come quella che rilasciò quest’estate, in ciabatte, per dire al mondo che se ne sarebbe andato dal Barcellona.
Ne parlerà di nuovo, con Jordi Évole:
“Sto bene, ho passato un periodo molto brutto con l’estate che ho passato, la fine della stagione e quello che è successo in estate me lo sono portato all’inizio, ma ora mi sento bene, ansioso, emozionato”.
L’intervista in sé in Spagna è notizia, quasi di più delle dichiarazioni che renderà Messi. Il tweet col quale Évole ha annunciato lo scoop, con un video dal backstage di appena 20 secondi, in 24 ore ha ottenuto 800.000 visualizzazioni.
Después del Papa…. teníamos que hablar con ÉL.
Muy pronto, en @laSextaTV, entrevista en exclusiva.
Y me hace una ilusión que no os podéis ni imaginar…pic.twitter.com/REYxdWIjtc— Jordi Évole (@jordievole) December 18, 2020
L’intervista una volta montata durerà circa 65 minuti. I due hanno parlato molto. Hanno parlato così tanto che, una volta spente le telecamere, hanno continuato a parlare. “Leo, non hai mai parlato così a lungo con un giornalista”, ha confessato all’argentino quando ha finito il suo più fidato consigliere di comunicazione.
Un evento che sarà trasmesso contemporaneamente in Argentina, Messico e Stati Uniti. Tanto che La Vanguardia dedica un pezzo apposito per raccontare il dietro le quinte dell’intervista.
“Più che un’intervista è stata una chiacchierata”, dice Jordi Évole. La domanda che tutti si pongono forse ora avrà una risposta: “Continuerà al Barça o no? Te l’ha detto? “, chiedono a Évole. Il quale ovviamente non risponde.
“Mi ha molto sorpreso. Chi pensa che Messi sia uno che risponde a monosillabi vedrà che questa è una fase superata. È una persona matura, che conosce bene il Barça, il suo ambiente e sa come rivolgersi ai tifosi”.
“Messi ci racconta molto di lui e del suo carattere, delle sue esperienze quando è arrivato a Barcellona da bambino oltre a quello che già sapevamo, della sua famiglia, del suo rapporto con la città, la vita, i bambini, la scuola, la routine, i ristoranti che frequenta, i cartoni animati che vede con i suoi figli”
Con una meritata reputazione per aver gestito interviste molto delicate e taglienti, Évole riconosce che in questa intervista ci sono più le carezze che spine: “La maggior parte delle domande non sono particolarmente incisive, ma devi sapere chi hai di fronte, e io non sono davanti a un leader politico o qualcuno di simile. Credo che l’aggressività non garantisca sempre il successo e questa volta abbiamo voluto creare un clima in cui si sentisse a suo agio e sereno. Messi trasmette sincerità e credibilità. Vedremo un Messi più intimo che mai”.
L’intervista è stata registrata venerdì mattina scorso in un ampio soggiorno della casa che Messi ha a Castelldefels. Évole era in ritardo (quand’è che un giornalista ha fatto aspettare l’argentino?) perché il tassista si è perso. Spoiler: Messi, questa volta, non indossa infradito.