Siamo nel 1986 e Lorenzo guarda il mondo dal basso dei suoi dieci anni. Vita familiare, scuola, primi amori e tanta strada rappresentano la quotidianità con cui si confronta
A poco più di un anno di distanza dall’ottimo esordio con “Andata e ritorno senza biglietto”, Antonio De Gennaro torna nuovamente in libreria con un altro bellissimo romanzo di formazione.
Il titolo del nuovo libro è “Il regalo più bello” e se avete voglia di farvi un dono davvero speciale non potete perdervi questa nuova storia ambientata a Napoli: siamo nel 1986 e Lorenzo Verace, il protagonista, guarda il mondo dal basso dei suoi dieci anni. Vita familiare, scuola, primi amori e tanta strada rappresentano la quotidianità con cui Lorenzo si confronta e dalla quale spuntano fuori episodi, domande e pensieri che lo mettono alla prova e lo aiutano a crescere in una rete di relazioni molto diverse tra loro: alcune idilliache e dolci, altre spigolose e dure.
«Antonio De Gennaro è al tempo stesso tenace e delicato, come uno scalatore di montagne», scrive il noto autore fiorentino Marco Vichi nella quarta di copertina de “Il regalo più bello”. Una sintesi felice che ci trova perfettamente d’accordo, perché tenacia e delicatezza permeano lo stile di De Gennaro e caratterizzano i protagonisti delle vicende narrate, i quali si muovono in un mondo ormai quasi del tutto scomparso.
“Il regalo più bello” è una storia dal sapore dolceamaro, in cui la nostalgia si alterna sapientemente al sorriso. Una storia piena di umanità, raccontata con una scrittura ricca di immagini e imperniata su uno stile asciutto e senza fronzoli, che ha nel ritmo, nella semplicità e nella leggerezza le sue doti migliori.