Valeria Bruni Tedeschi a Repubblica: «La famiglia è una protezione. Un posto di guerra ma anche un luogo in cui ci si occupa gli uni degli altri»
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Valeria Bruni Tedeschi si racconta a Repubblica. Il suo ultimo film è “Estate ’85”, di François Ozon. Interpreta la madre di uno degli adolescenti protagonisti della struggente storia d’amore tratta dal romanzo “Danza sulla mia tomba” di Aidan Chambers.
«Com’ero io a 20 anni? Istintiva e impaurita, libera e molto bambina. Ero tante cose insieme, piena di contraddizioni. Avevo voglia di vivere, anche di farmi male».
L’attrice spiega cos’è per lei la famiglia.
«La famiglia è una cosa che non ha a che vedere con figli, sangue, legami ufficiali. È un modo di vivere, di stare insieme. Una coppia è una famiglia. La famiglia è una protezione, anche se sono nuclei difficili, dolorosi, a volte ipocriti. Un posto di guerra ma anche un luogo in cui non si è soli davanti al mondo, ci si occupa gli uni degli altri. Madre Teresa aveva una famiglia di centinaia di persone, di cui si prendeva cura».