Il patron biancoceleste avanza delle condizioni («La struttura si può coprire? Ci sono parcheggi?») ma si dice disponibile a trattare
“La svolta è clamorosa. Dopo anni di rifiuti e di «no grazie», Lotito d’improvviso apre alla possibilità di trasformare il Flaminio decadente nello stadio della Lazio”.
Lo scrive il Corriere della Sera Roma, riportando le parole del patron biancoceleste, ieri, in occasione della premiazione della Lazio Women al Campidoglio.
«Io sono abituato, quando mi prendo un impegno, a rispettarlo: se ci fosse la possibilità, sarei pronto a aiutare. Mi sono chiesto: la struttura del Flaminio si può coprire? E poi, ci sono parcheggi in quella zona? Insomma, ci sono tre o quattro temi che vanno valutati e poi si vedrà. Quello non è uno stadio a norma Uefa, questo è sicuro. Comunque possiamo sederci al tavolo con la sindaca per parlare di tutti i temi e vedere cosa può succedere. Stavo riflettendo tempo fa proprio sul Flaminio, visto che la sindaca Raggi è una persona molto aperta abbiamo visto che la città ha bisogno di aiuto e noi siamo a disposizione per farlo. Penso che la città di Roma abbia bisogno di uno stadio di riferimento per la Lazio: noi non ci siamo ancora fatti avanti, come ha fatto la Roma, ma adesso siamo a disposizione. Deve essere uno stadio vissuto da tutti, un punto di ritrovo e un motivo di orgoglio per tutti i laziali».